E’ grande Roma all’Olimpico. La squadra di Zeman è spietata e cinica come non mai: brillano le stelle di Totti e Lamela, mentre De Rossi replica alla grande ai dubbi avanzati dal boemo sulla sua effettiva utilità. Il Milan abbozza una reazione quando ormai è troppo tardi, grazie alla verve di Pazzini e Bojan.
Le pagelle di Roma-Milan:
ROMA
GOICOECHEA 7 – Subisce due reti, ma ne evita almeno tre con interventi da grande portiere e nelle uscite è perfetto. I suoi detrattori cambieranno finalmente idea?
PIRIS 6 – Soffre quando il Milan attacca dalla sua parte e, nel primo tempo, buca una diagonale che per poco non consente ad El Shaarawy di siglare il gol del pari. Resta a galla con grinta e abnegazione.
BURDISSO 7 – Ritorna titolare grazie alla squalifica di Castan: dirige la retroguardia con il consueto mestiere e sblocca la partita con un gran colpo di testa. Averne di Burdisso…
MARQUINHOS 6,5 – Altra gara importante per il 18enne brasiliano. Fino a quando Orsato, un po’ severamente, lo espelle, è quasi impeccabile. Sicuri sia davvero del 94?
BALZARETTI 6 – Sbaglia troppo in fase offensiva, dando ragione a Zeman che scherzosamente (ma non troppo) si lamenta dei suoi piedi poco educati. Qualche sbavatura anche dietro, ma nel complesso tanta corsa e tanto impegno.
PJANIC 7 – A differenza di Balzaretti ha due piedi che incantano; quello di mezzala destra è il suo ruolo naturale e lo interpreta alla perfezione. Pittore.
DE ROSSI 7 – Si riprende la Capitale. Ottimo in interdizione e altrettanto efficace in regia: hai visto, Zeman?
BRADLEY 6,5 – Tatticamente è un calciatore fortissimo. Protegge le incursioni di Balzaretti e aiuta De Rossi in mezzo al campo: il boemo ormai non rinuncia più al sergente americano.
LAMELA 7,5 – Quattordici partite e dieci gol. Basterebbero i numeri, ma come non sottolineare l’impressionante evoluzione dell’argentino con il nuovo staff tecnico? E’nata una stella.
OSVALDO 7 – Un gol da animale dell’area di rigore e, finalmente, una partecipazione attiva al gioco della squadra. Quando le cellule grigie non lo abbandonano, è un attaccante letale.
TOTTI 7,5 – Ancora una prestazione a tutto tondo, fatta di tecnica, corsa e sacrificio. Pennella il cross per la rete di Osvaldo e rientra sempre sulla fascia mancina per dar manforte a Balzaretti e Bradley. Clonatelo!
FLORENZI 6 – Si piazza sul centro-sinistra e offre la sua corsa nei rocamboleschi minuti finali.
DESTRO 5,5 – La Roma attacca poco dal suo ingresso poi, ma dà comunque l’impressione di non essere molto in vena.
ROMAGNOLI 5,5 – Si perde Pazzini in area di rigore e soffre l’arrembaggio del Milan. A 17 anni sono errori perdonabili.
ZEMAN 7,5 – Zeman è questo: potete trovargli mille difetti, ma quando funziona è una goduria che riconcilia il tifoso al gioco del calcio.
MILAN
AMELIA 5 – Becca quattro reti ed ha un paio di incertezze che rischiano di aumentare il conto.
DE SCIGLIO 5 – Si trova di fronte il marziano Totti e il corridore Balzaretti; in più non è supportato dai compagni. Logicamente patisce parecchio.
MEXES 5 – Ritorna all’Olimpico da ex, per la prima volta. Ricorderà a lungo questa serata, ma non per le emozioni…
YEPES 4,5 – Il peggiore in campo. Si fa travolgere da Osvaldo in occasione del 2-0 e sbanda paurosamente ad ogni sortita offensiva degli avversari.
CONSTANT 4,5 – Si perde Lamela su un gol e non chiude mai adeguatamente al centro. Gara disastrosa.
MONTOLIVO 5,5 – Bene all’inizio e nel finale. Peccato che nei momenti centrali sia assenti.
AMBROSINI 5,5 – Si ritrova spesso da solo a fronteggiare i centrocampisti giallorossi. Si danna l’anima, ma non basta.
NOCERINO 5 – Voi l’avete visto?
ROBINHO 5 – Parte bene, però si innervosisce troppo in fretta e trottola per il campo senza un logica.
BOATENG 5 – Vale il discorso fatto per Nocerino.
EL SHAARAWY 5,5 – Si divora una palla gol clamorosa, anche per merito di Goicoechea, e pur avendo le occasioni per pungere non le sfrutta. Ogni tanto deve pure capitare.
PAZZINI 6,5 – Rivitalizza il Milan, assieme a Bojan. Mette lo zampino nei due gol ed è uno spauracchio fisso per i difensori della Roma.
BOJAN 6,5 – Defilato a sinistra mette alle corde Piris e trova anche il bersaglio.
MUNTARI S.V.
ALLEGRI 5 – La squadra è spaccata in due tronconi: bisogna lavorare sulla giusta distanza tra i reparti. I cambi sono tardivi, perché un centravanti come Pazzini avrebbe potuto dare filo da torcere già da prima a una difesa non proprio impermeabile.