Valzer di panchine
Serse Cosmi e Ciro Ferrara sono stati a un passo dal mangiare il panettone, ma la penultima giornata di campionato dell’anno solare si è rivelata decisiva per il loro destino. Un lunedì 17 nefasto per due allentori italiani e felice per altri due che in anticipo trovano sotto l’albero un regalo particolare. Un valzer di panchine simile a un processo a catena, scatenato dall’arrivo di Iachini che, passando al Siena, ha permesso la rivoluzione tecnica dalle parti blucerchiate.
La massima serie saluta Ciro Ferrara, capace di resistere nonostante i risultati poco convincenti e una piazza ormai da tempo ostile. L’ex difensore della Juventus è stato tradito dall’acceso dopo partita di Catania; un comportamento originato dalla rabbia di chi dopo un’intensa settimana di lavoro non vede i propri sforzi tramutati in punti preziosi per il campionato. Un esonero forse già in progetto da tempo e concretizzatosi solo dopo gli ultimi movimenti di mercato. Dice addio anche l’uomo del fiume Serse Cosmi che senza quei sei punti di penalizzazione si ritrovebbe con il suo Siena poco sopra la zona retrocessione.
Quello di Delio Rossi invece è un ritorno particolare. Dopo il fattaccio di Firenze e il pugno a Ljalic il futuro del tecnico sembrava ormai segnato e rivederlo su una panchina della massima serie appariva pura utopia; tutto smentito quest’oggi con il comunicato ufficiale del club sampdoriano. A questo punto gli obiettivi per Delio Rossi diventano due: da una parte risollevare le sorti di una Sampdoria quasi sfiduciata, dall’altra mettersi definitivamente alle spalle il passato più recente e mostrare il proprio effettivo valore tecnico in campo.
Iachini e Rossi mangeranno sicuramente con più gusto il panettone, ma tra gli altri allenatori di A c’è ancora qualche panchina traballante e non del tutto al sicuro prima della chiusura del 2012.