“Forse il risultato migliore è aver recuperato il contatto con la gente e tanto entusiasmo. Ho trovato poi un gruppo di ragazzi che ha capito che avremmo proposto un calcio nuovo. E’ stato un anno importante ma dobbiamo continuare così perché abbiamo grandi margini, abbiamo la volontà di insistere”. Intervistato da RaiSport, il ct della Nazionale, Cesare Prandelli, ha fatto un bilancio del 2012: “Il calcio sta cambiando -ha spiegato – ora è la Nazionale che deve preparare i giovani; abbiamo dato l’opportunità di fare esperienza a diversi ragazzi, abbiamo anche tanti altri giovani che stiamo seguendo, come Insigne e Destro, e abbiamo la possibilità di valutarli a livello internazionale. Hanno buone capacità ma devono fare esperienza. Sono ottimista come sempre – ha assicurato – perché nei momenti difficili riusciamo a tirare fuori il meglio, abbiamo capito molto che dovevamo lavorare. Pallone d’oro? Pirlo lo merita, è un giocatore che tutti vorrebbero avere” ha concluso Prandelli.