Allo Zosimades di Giannina arriva un PAOK che, vincendo, cementerebbe la seconda piazza e rimarrebbe in scia dell’Olympiakos, sebbene a -8. Il PAS ha invece la grande possibilità di fare un regalo di Natale inaspettato alla propria tifoseria: chiudere il giro di boa da occupanti della zona Europa. Christopoulos deve fare a meno dello squalificato Pantos e inserisce tra i titolari Oikonomou e Keita. Donis, invece, recupera Matheus Vivian e gli affianca Anastasopoulos, al posto di Konstantinidis, mentre a centrocampo rispunta Liam Lawrence, al posto di Robert.
PAS AGGRESSIVO, PAOK CONCRETO. Lo stadio è pieno, sia nei settori dedicati ai locali, che non vogliono svegliarsi dal sogno Europa, sia nella tribuna ospiti. Il PAS parte convinto e impone agli avversari un gioco aggressivo e dai ritmi incalzanti, rendendosi pericoloso già nei primi minuti tramite alcuni calci d’angolo. Alla lunga il PAOK si risveglia e comincia a sfruttare a pieno il rombo di centrocampo, dando sfoggio della varietà di movimenti offensivi di cui dispone. Al 20′ si porta in vantaggio in modo abbastanza inusuale: il signor Pappas sanziona lo stop di Kolovetsios e la conseguente presa di Fegruoche con una punizione in area, considerando il tutto come retropassaggio volontario. Salpingidis va di potenza e la piazza. Da quel momento si sviluppa il periodo migliore delle aquile, fatto di rapide successioni di passaggi e giocate di qualità, finché non arriva il raddoppio: al 32′, Kace traccia un filtrante perfetto da metà campo, che arriva preciso sui piedi di Atahanasiadis che, appena dentro l’area, supera con uno scavetto Fegrouche in uscita. Il pubblico non si dà per vinto e spinge con costanza la squadra di casa, che non si demoralizza, anzi, fa vedere i sorci verdi agli avversari, con una serie di occasioni pericolose ottenute con caparbietà. Se gli ionici manterranno questa mentalità, il PAOK dovrà pianificare bene il secondo tempo, se non vuole subire dei gol.
CI SONO ALTRE FRECCE NELLA FARETRA. Christopoulos sa che, per recuperare il risultato, bisogna attaccare fin da subito e i giocatori apprendono la lezione, costringendo il PAOK in difesa e attaccando compatti. I bianco-neri sanno resistere e trovano il modo di approfittare dei varchi che gli avversari sono obbligati a lasciare scoperti: al 67‘ Lawrence guadagna il fondo e mette in mezzo per Athanasiadis, che devia la palla verso la porta e, sulla sua traiettoria, interviene Salpingidis in girata, freddando Fegrouche per la terza volta. La partita scorre senza le emozioni precendenti, ma risulta comunque piacevole e dà riscontro della forza d’animo che permette al PAS Giannina di attaccare, nonostante il risultato appaia incolmabile e il tempo scorra inesorabile. Al 76′ ecco il premio: Tsoukalas alleggerisce con un passaggio all’indietro e, dai venti metri, Brana Ilic fa partire un rasoterra che oltrepassa indenne una selva di gambe per poi fulminare Jacobo, sotto la pioggia scrosciante. Questa cattiva condizione atmosferica non giova allo spettacolo, dato che appesantisce il campo e rende difficoltoso il normale fraseggio. Se poi ci aggiungiamo che il PAOK gestisce alla grande e che i padroni di casa calano i ritmi, la fine agonistica della partita arriva prima di quella temporale. L’aquila bicefala vola in una zona della classifica inesplorata, a +6 dalla terza, ma a -8 dalla prima. Il PAS Giannina deve rimandare l’appuntamento con la storia, ma la sua posizione, almeno, non desta preoccupazoni.
PAS GIANNINA – PAOK SALONICCO: 1-3 (0-2).
PAS Giannina (4-2-3-1): Fegrouche; Michail, Kolovetsios, Tsimopoulos, Oikonomou (77′ Dasios); Tsoukalas, Keita (60′ Vila); Georgiou, De Vincenti, Korovesis (87′ Niklitsiotis); Ilic. A disp.: Giakos, Tabasis, Berios, Avgenikou. All.: Christopoulos.
PAOK Salonicco (4-4-2): Jacobo; Apostolopoulos, Khumalo, Matheus, Lino; Lazar (83′ Robert), Kace, Fotakis, Lawrence (77′ Giannou); Salpingidis (89′ Kitsiou), Athanasiadis. A disp.: Panagiotoudis, Pelkas, Giakoumis, Intziadis. All.: Donis.
Arbitro: Andreas Pappas.
Marcatori: 20′, 67′ Salpingidis (PAOK), 32′ Athanasiadis (PAOK), 76′ Ilic (PAS).
Note: ammonizioni: Fegrouche (PAS), Matheus, Lawrence, Kace, Athanasadis (PAOK).