Ventura: “La partita con il Genoa è importantissima”
Giampiero Ventura ha parlato del momento difficile della sua squadra alla vigilia della trasferta di Genova contro i rossoblu di Delneri: “Avevamo detto che sarebbe stato un ciclo difficile quello iniziato contro la Fiorentina: forse si poteva raccogliere qualcosa in più, ma essendo una neopromossa ci poteva stare. Ora abbiamo una serie di partite più abbordabili: contro il Genoa sarà una sfida importante per noi e importantissima per loro. C’è voglia di fare la partita. Prima della Juventus eravamo in perfetta media: eravamo andati a raccogliere punti sia a Napoli che a Roma contro la Lazio. Avessimo vinto contro la Fiorentina avremmo una classifica inattaccabile”.
Il tecnico nativo di Genova si è soffermato sull’importanza dei propri sostenitori: “I tifosi per noi sono determinanti, così come lo sono quelli del Genoa. Quando c’è necessità il tifoso non va a criticare, ma a prendere per mano la squadra. Sicuramente il secondo tempo di domenica non può aver suscitato contentezza tra i tifosi, ma serve la loro vicinanza”.
Il Torino, però, nell’ultimo mese si sta allenando a porte chiuse: “Noi siamo l’unico campo in cui sono ammessi i tifosi, ad esclusione dell’ultimo mese. Tutte le formazioni in serie A hanno i campi blindati perché diventa difficile lavorare sugli aspetti tattici con tutti gli osservatori degli avversari che vengono a studiare gli schemi. Detto questo, il campo si è ripristinato e quindi credo che dalle vacanze in poi torneremo ad aprire le porte quando possibile”.
L’allenatore ex Bari non svela il modulo anti-Genoa: “Vedremo come si disporrà il Genoa, poi risponderemo di conseguenza. Noi abbiamo il nostro modo di essere e le nostre conoscenze. Le squadre vincono quando centrano la partita dal punto di vista dell’organizzazione”.
L’allenatore granata dovrà fare a meno di Simone Verdi: “Verdi stava crescendo molto e forse stava arrivando il suo momento, mi dispiace molto che si sia fermato. Stava trovando gamba e personalità”. Immancabile la domanda su Alessio Cerci: “Si sta enfatizzando troppo: è un anello di una catena che dovrebbe essere ogni giorno più forte. Non è lui che vince le partite da solo, né quello che le fa perdere. Il Cerci che ha giocato contro la Fiorentina ha reso addirittura oltre la media. Dobbiamo lavorare affinché disputi tutte le partite a quel livello. Stiamo lavorando su questo: è un calciatore che se c’è può fare molto bene”.
Ecco la lista dei 21 convocati dal tecnico granata:
Portieri: Gillet, Gomis.
Difensori: Caceres, D’Ambrosio, Darmian, Di Cesare, Glik, Masiello, Rodriguez.
Centrocampisti: Bakic, Basha, Birsa, Brighi, Cerci, Gazzi, Santana, Vives.
Attaccanti: Bianchi, Meggiorini, Sansone, Sgrigna.