MondoPallone Racconta… L’esilio dalla panchina
Il ritorno di Antonio Conte in panchina dopo la squalifica per lo “Scandalo Scommesse”, avvenuto pochi giorni fa, è stato sicuramente vissuto come un momento di liberazione dal tecnico juventino, sempre proclamatosi innocente ed ingiustamente condannato. Un esilio forzato dalla panchina, durato 4 mesi. Una situazione in cui si sono ritrovati anche altri allenatori in Serie A, anche se per motivi diversi. Ricordiamo alcuni casi storici.
1969: Manlio Scopigno è alla guida del Cagliari, in quella che si rivelerà essere la stagione dello storico scudetto. A dicembre di quell’anno, durante la gara con il Palermo, si rivolge in maniera poco “cavalleresca” al guardalinee. In poche parole, gli dice che può usare sul proprio corpo la bandierina, diciamo così… Scopigno grida al malinteso: non è dello stesso avviso il giudice sportivo, che gli appioppa 5 mesi di squalifica. Non potrà guidare dalla panchina la cavalcata trionfale degli isolani verso il tricolore, costretto in tribuna anche il giorno della festa, il 12 aprile 1970.
2001: derby lombardo tra Brescia ed Atalanta. Come ogni derby, il confronto è molto sentito soprattutto tra le tifoserie. Il Brescia sta perdendo ma riesce a rimontare e pareggiare il risultato: 3-3. In quel momento, accade l’impensabile. Carlo Mazzone, 64 anni, tecnico delle rondinelle, inizia una pazza corsa percorrendo metà del campo per scagliare insulti a ripetizione verso la curva dei tifosi atalantini. La goffa corsa e la rabbia incontrollata di Mazzone fanno storia.
“I tifosi dell’Atalanta hanno fatto cori razzisti nei confronti di Roma, e offese ai miei genitori romani che non ci sono più. Avevo promesso a quei tifosi che mi sarei fatto sentire in caso di pareggio, sono stato di parola. E sul pari sono andato, e ho detto loro di tutto. Ora paghero’ quel che devo, ma qualsiasi siano i giudizi su di me domani, me ne sbatto. E’ stata offesa la mia città e la mia infanzia: i bergamaschi si devono sciacquare la bocca prima di parlare di Roma”.
Colpito nell’onore, il genuino Mazzone si scuserà in fretta per il comportamento e riceverà 5 turni di stop.
2007: è in corso la prima giornata della Serie A 2007-08. In campo Parma e Catania. All’85° minuto, il tecnico degli etnei Silvio Baldini viene espulso per proteste dal direttore di gara. A quel punto, pare perchè provocato dal collega avversario Di Carlo, colpisce lo stesso con un calcio nel sedere. La figuraccia è notevole: Baldini, già conosciuto per il carattere “caldo”, macchia indelebilmente la sua carriera e viene squalificato per 5 giornate. Nonostante l’incidente poco edificante, Baldini non viene licenziato dal Catania e si dimetterà dopo la sconfitta con il Torino nel girone di ritorno.