Atalanta, tegola Stendardo: ha l’esame da avvocato

Stefano Colantuono, alla vigilia dell’incontro di Coppa Italia tra Roma e Atalanta, ha apertamente dichiarato di voler mandare in campo la migliore formazione possibile per onorare al meglio la competizione. Fermo restando, però, il problema degli infortuni in casa nerazzurra (Manfredini, Peluso e Bellini non sono al 100%), oltre al fatto che giocatori come Denis hanno bisogno di riposare. Il tecnico atalantino, infortuni a parte, è stato costretto a fronteggiare un’altra situazione (questa volta, insolita) della propria squadra: l’esame da avvocato di Stendardo.

Il difensore, infatti, è stato regolarmente inserito nella lista dei convocati per la trasferta di Roma; il problema è che Stendardo non si è mai presentato nella capitale: è andato a Salerno per sostenere l’esame di Stato che durerà tre giorni, nonostante Colantuono si fosse espressamente dichiarato contrario. Il difensore non se l’è sentita di saltare la prova che altrimenti dovrebbe ripetere il prossimo anno, e ha gentilmente declinato il dictat del suo allenatore. La società ha fatto sapere che, intanto, Stendardo non sarà convocato per la prossima partita di campionato contro la Juventus, ma non sono da escludere altre esclusioni che si andranno ad aggiungere alla multa.