Michael Owen torna a parlare del suo periodo al Liverpool e attacca la società in cui è cresciuto per avergli segnato negativamente la carriera sposando in pieno le parole dette da Alex Ferguson qualche settimana fa. “Sono d’accordo con quanto ha detto Sir Alex sulla cattiva gestione del Liverpool nei miei confronti. Anche se non credo che sarei stato un calciatore migliore, sicuramente la mia carriera sarebbe stata molto diversa e avrei giocato ad alti livelli più a lungo. Quando ero giovane dovevo giocare sempre, con il club, con la nazionale, senza mai fermarmi un attimo e questo alla lunga ha pesato sul mio fisico. Negli stessi anni stava uscendo allo scoperto anche Steven Gerrard, ma a lui non si chiedeva quello che chiedevano a me, e alla fine questo ha pesato a suo favore. – continua Owen rivivendo l’infortunio che ne stoppò la crescita – Nel ’99 ho pagato il conto degli sforzi, stavo andando oltre il mio limite e il ginocchio non ha retto spezzandosi in due. E lì il Liverpool sbagliò nuovamente lasciando andar via il fisioterapista che mi aveva in cura e non rimpiazzandolo nel momento più critico del mio recupero”.