Udinese, Guidolin: “Onoreremo l’impegno, il girone non è ancora chiuso”

“L’anno scorso abbiamo passato il turno e ora no: questo, sia chiaro, non vuol dire che l’anno scorso sia stato più complicato. Con la caratura delle squadre di quest’anno le difficoltà indubbiamente erano maggiori”. Il tecnico dell’Udinese, Francesco Guidolin, in conferenza stampa parla non solo della gara di domani con il Liverpool, ma di tutta l’esperienza in Europa League di un’Udinese oramai eliminata. “Sicuramente, oltre alla forza degli avversari, ci sono state altre difficoltà – ha spiegato il tecnico bianconero – ma non mi va di tornare su questi argomenti”.

PRESTO DI NUOVO IN EUROPA – “Chi merita di passare tra Liverpool e Young Boys? Non mi esprimo perché non sarebbe corretto. Lo Young Boys si è rivelata una squadra di valore – ha dichiarato Guidolin – ci ha battuto due volte e quindi merita di stare davanti a noi. Le nostre vittorie in Europa sono state tutte esaltanti, ovviamente la più prestigiosa è quella ottenuta sul campo del Liverpool, ma non è una mia vittoria ma della squadra. In questo momento non so quando torneremo in Europa, io mi auguro il più presto possibile perché l’Udinese è una piccola realtà che è riuscita diverse volte ad andare in Europa. Questa società è sempre stata brava ad allestire gruppi importanti capaci di raggiungere questo obiettivo”.

DI NATALE VERSO IL RECORD – Se dovesse giocare, Di Natale potrà raggiungere Bertotto in cima alla lista dei bianconeri con più presenze in Europa. “Farò di tutto per accontentare Totò – ha detto Guidolin – questo è un passaggio molto importante per la carriera di un giocatore. Per la sua ‘friulanità’ e per il suo amore per la maglia farò di tutto per accontentarlo. È una cosa importante e quindi se sarà possibile, lo farò senz’altro e con piacere”.

SULLA PARTITA – “A livello di risultato la sfida di domani non ha nulla da dire, ma noi comunque dobbiamo onorare l’impegno e lo faremo – ha assicurato il tecnico dei friulani – Mi sono sbagliato quando ho detto che avevamo raggiunto il culmine dell’emergenza con la Lazio, perché domani è ancora più dura tra defezioni per la lista Uefa e infortunati. C’è la possibilità di provare qualche novità, anche per le tante assenze, ma devo ancora decidere”.