Tra i pilastri della rosa che non verranno risparmiati, comunque, ci sarà Edinson Cavani. Mazzarri non vorrà rinunciare all’impiego dell’uruguaiano: “Il Matador giocherà titolare – ha affermato l’allenatore in conferenza stampa – Lui ha una fisicità che gli altri non hanno e poi, paradossalmente, quando riposa accusa una peggiore condizione nella partita successiva, e invece domenica deve stare bene”
Cavani a parte, spazio comunque alle cosiddette seconde linee, a quei giocatori in attesa di mettersi in mostra: “La politica del turn over per noi ha dato buoni frutti – ha continuato Mazzarri – In campionato quest’anno siamo riusciti a non perdere terreno nonostante il doppio impegno. Ho dato fiducia ad alcuni giocatori che poi sono riusciti ad imporsi anche in campionato, come Behrami, che ha convinto con l’AIK e si è confermato anche domenica dopo domenica“.
Ma occhio all’Inter che, seppur tra alti e bassi, nel proprio stadio incute sempre timore a tutte le avversarie: “I nerazzurri hanno campioni in rosa come Cambiasso, Milito, Zanetti, abituati a non sbagliare le partite importanti come quella di domenica prossima. Se siamo da scudetto? A me importa soltanto migliorare quanto fatto finora – ha concluso il tecnico – e il fatto che siamo sempre più sicuri di noi stessi mi conforta in questo senso“.