Serie A2 Femminile: L’Orobica batte il Trento di misura (1-0)
L’Orobica esce dalla sfida con il Trento con i 3 punti ma con una prestazione incolore che frena l’escalation di prove positive iniziata da qualche giornata. Con una formazione rimaneggiata, la squadra di Nicolini è scesa in campo troppo nervosa da una parte e convinta di fare un solo boccone delle avversarie dall’altra. Questo atteggiamento ambivalente ha prodotto parecchi errori che diventavano sempre più evidenti con il passare del tempo e vedendo la difficoltà nello sbloccare il risultato. Comunque una nota di merito anche per il Trento, team che ha ben tenuto il campo avendo anche una grossa occasione che avrebbe potuto cambiare il corso del match.
La cronaca della partita si apre al 4′ con un colpo di testa di Peccina finito a lato e un minuto dopo con la stessa sul cui traversone non arriva per un soffio Gritti a ribadire in rete. Al 12′ il capitano bergamasco ci prova ancora sotto misura ma la difesa trentina libera. Sempre Gritti in evidenza al 21′ con un’azione sulla sinistra in cui supera un’avversaria ed il successivo cross risulta troppo alto per l’incornata di Peccina. Da parte sua il Trento non costruisce occasioni ma regge bene senza particolari problemi. Al 27′ cerca di sbloccare il risultato Rizzo su punizione cui risponde con sicurezza Pinteri. Grossa occasione al 31′ per il vantaggio orobico con Peccina che all’altezza del dischetto del rigore, calcia alto sulla traversa dopo un’incursione di Tihsler. L’ultimo episodio del primo tempo è al 34′ cioè un tiro di Quistini troppo centrale per impensierire il portiere avversario.
Nel secondo tempo l’Orobica torna in campo un po’ più convinta, tanto che Gritti prima all’8′ tira fuori dal limite e poi al 10′ sola davanti a Pinteri calcia incredibilmente alto. Al 18′ però è il Trento che si mangia letteralmente l’1 a 0 con un tiro fuori a porta vuota dopo una palla sfuggita a Ventura. Scampato il pericolo la squadra bergamasca cerca di riorganizzarsi ed offendere con un paio di tiri da fuori che non impensieriscono l’estremo difensore avversario, ai quali risponde la formazione ospite con il medesimo risultato. Quando lo 0 a 0 sembra scontato, ecco che al 41′ arriva la svolta della partita: Gritti recupera palla sulla trequarti ed allarga sulla destra per l’accorrente Inconis che entra in area e batte il portiere trentino.
L’Orobica dunque vince ma non convince. Le ragazze di mister Nicolini dovranno fare mente locale sull’approccio alla partita odierna cercando di non ripetersi. I 3 punti sono comunque utili per portarsi a ridosso del Real Meda, terzo in classifica. Prossimo impegno il 9 dicembre in trasferta contro il Franciacorta.
OROBICA CF-TRENTO CLARENTIA 1-0 (1-0)
Orobica: Ventura, Inconis, Papadato, Vezzoli (76′ Ceppi), Poeta, Zangari, Quistini (55′ Previtali), Tihsler, Gritti, Rizzo, Peccina (61′ Vavassori). A disp.: Brasi, Pirovano, Rimondi, Brevi. All. Nicolini.
Trento: Pinteri, Merzi, Vicentini, Bonenti, Toccolini, Pellegrini, Bertoldi (60′ Compostella), Marin, Hofer, Rosa, Tomasi (81′ Nardelli). A disp.: Testa, Porta, Lenzi, Maurina. All. Compostella.
Arbitro: Federico di Giovanni (Brescia)
Marcatrice: 86′ Inconis
Note: Ammonite: —
LE PAGELLE:
INCONIS Voto 6,5: il goal riscatta la prestazione con il freno a mano tirato – SALVATRICE.
POETA Voto 7: efficace in ogni intervento – ONNIPRESENTE.
ZANGARI Voto 6,5: le due volte che si perde la diretta avversaria, Ventura la salva – RISCHIOSA.
PAPADATO Voto 6,5: poco cercata non è mai pericolosa – SPRECATA.
VEZZOLI Voto 7: Dà tutto ed esce – GRANITICA.
TIHSLER Voto 6: Meno brillante del solito – INIBITA.
RIZZO Voto 6: confusa e poco reattiva – INDECISA.
QUISTINI Voto 6,5: è la più attiva nel primo tempo e crea azioni pericolose non sfruttate dalle compagne – PROPOSITIVA.
PECCINA Voto 6: non incide quando dovrebbe – SPRECONA.
CEPPI Voto 6,5: entra e c’è nel momento in cui la squadra spinge – SERENA.
PREVITALI Voto 6,5: non trova il goal ma crea molte azioni di gioco e continuità mancanti nel primo tempo – INCISIVA.
LE MIGLIORI:
VENTURA Voto 8: prestazione da incorniciare sia per gli interventi decisivi che per il contesto. Parate che valgono 3 punti – UNICA.
GRITTI Voto 8: si carica tutta la squadra sulle spalle e distribuisce grinta e motivazioni anche alle compagne confuse come un leone in gabbia – TRASCINATRICE.
VAVASSORI Voto 7,5: esordisce nel momento più critico della stagione e mostra tutte le sue qualità – PRONTA.