Si giocherà a Is Arenas (prezzi popolari e offerte abbinate a Cagliari-Chievo: il club vuole vincere la sfida del botteghino e “sfruttare” l’effetto stadio), contro un avversario che di gol ne ha presi anche di più, a Napoli. La squadra di Bergodi convive con una classifica deficitaria e, se è vero che vincere in Sardegna sarebbe una molla psicologica non indifferente, ha la mente davvero tutta al campionato. Per onorare il nuovo stadio, “restituire” ai tifosi altri 90′ di calcio dopo i rinvii e le aperture a porte chiuse, il Cagliari allora la coppa nazionale potrebbe prenderla sul serio. Anche perché vincere vorrebbe dir sfidare la Juventus.
Per ben figurare su più fronti e per leccarsi le ferite dopo la batosta del Friuli, i cagliaritani già si sono messi a lavorare questa mattina, ritrovandosi al centro Ercole Cellino. Come da abitudine, chi Domenica ha giocato ha svolto una seduta defaticante, insieme all’attività in palestra. Esercizi tecnici e atletici sul campo invece per i rossoblù più freschi e riposati. Si è allenato senza problemi Mauricio Pinilla, col portiere Michael Agazzi invece ancora febbricitante.