BIAVA APRE, KLOSE RADDOPPIA – Nella Lazio non c’è Marchetti tra i pali a causa di un risentimento ai flessori della coscia destra, al suo posto gioca Bizzarri. In avanti spazio all’inamovibile Klose. Il Parma non presenta novità rispetto alle indicazioni della vigilia: Biabiany, Amauri e Sansone guidano l’attacco supportati da Parolo. La prima conclusione della partita è di Candreva che con un destro dai 30 metri sfiora il palo facendo correre qualche brivido sulla schiena di Mirante. La Lazio fa pressing alto e detta il ritmo di gioco, il Parma si difende con ordine e cerca di gestire il possesso palla in attesa di innescare il trio d’attacco. Sugli esterni Cavanda e Radu restano bloccati e Petkovic li esorta a proporsi di più per assistere il troppo isolato Klose. La manovra biancoceleste stenta a decollare e il Parma prende terreno. Biava, già ammonito, rischia l’espulsione con un’entrata fuori tempo. Graziato, sbloccherà il risultato pochi minuti dopo. Il calcio d’angolo di Candreva provoca una carambola in area gialloblu, Biava trasforma in oro un pallone vagante e porta i suoi in vantaggio con un tiro ravvicinato che mette Mirante fuori causa. Il Parma non accusa il colpo, anzi aumenta la sua spinta offensiva. Il pressing gialloblu manda in confusione la difesa della Lazio, Klose tocca il pallone con la mano in area ma Guida non lo vede e non assegna il rigore facendo infuriare Donadoni. Proprio Klose mette il secondo sigillo sulla partita: Gonzalez lo serve in profondità, lui accelera la corsa e brucia Mirante in uscita con un perfetto tocco di destro. Il panzer tedesco accusa dei problemi muscolari ed esce tra gli applausi del pubblico, sostituito da Kozak.
BELFODIL SPAVENTA LA LAZIO – Il secondo tempo si apre con una grande azione di Candreva che scalda i guantoni di Mirante, bravo a salvarsi evitando una rete che avrebbe chiuso la partita. Il Parma, visto il doppio svantaggio, si scopre lasciando grandi spazi al contropiede della Lazio ma i biancocelesti non riescono ad approfittarne. La Lazio, troppo sicura del risultato, si deconcentra e gli ospiti non si lasciano sfuggire l’occasione. Sansone viene steso in area da Mauri e Guida fischia giustamente il rigore. Dal dischetto va il neo-entrato Belfodil, Bizzarri para il suo tiro ma sulla respinta il più lesto è lo stesso Belfodil che insacca rimettendo in discussione le sorti dell’incontro. Il giovane attaccante del Parma è scatenato e in spaccata sfiora il pareggio costringendo Bizzarri a superarsi per evitarlo. L’occasione del 3-1 capita sui piedi di Kozak ma il centravanti laziale cicca miseramente il pallone. Il Parma spinge ma non si rende mai pericoloso. Con grande sofferenza la Lazio conduce in porto una vittoria preziosissima che consente agli uomini di Petkovic di restare in scia alle prime della classe.
LAZIO-PARMA 2-1
Lazio (4-1-4-1): Bizzarri; Cavanda, Biava (46° Cana), Ciani, Radu; Ledesma; Candreva, Gonzalez, Hernanes (73° Lulic), Mauri; Klose (43° Kozak). A disp. Carrizo, Scarfagna, Scaloni, Diakité, Ederson, Onazi, Floccari, Rozzi. All. Petkovic.
Parma (4-3-3): Mirante; Benalouane, Zaccardo, Paletta, Gobbi; Marchionni, Musacci (75° Ninis), Parolo; Biabiany, Amauri (58° Belfodil), Sansone. A disp. Pavarini, Bajza, Santacroce, Lucarelli, Rosi, Fideleff, Morrone, Valdes, Acquah, Palladino, Pabon. All. Donadoni.
Arbitro: Guida.
Reti: 25° Biava, 34° Klose (L); 65° Belfodil (P).
Note: Ammoniti Biava, Radu, Cavanda (L).