Un periodo da sbloccare con una risposta sul campo già dal match di domani con il Palermo. Questo è il pensiero di Andrea Stramaccioni, intervenuto questa mattina nella tradizionale conferenza stampa alla vigilia dell’impegno di campionato. Il tecnico nerazzurro si è mostrato fiducioso e contro i rosanero si aspetta una grande prestazione dei suoi ragazzi: “Il dato oggettivo è che non abbiamo vinto le ultime tre. Abbiamo lasciato punti per strada contro squadre minori, mentre siamo riusciti a battere Juventus e Fiorentina. Domani capiremo se è stato solo un periodo. Se non faremo risultato ci sarà una regressione tecnica, anche se sono sicuro che torneremo a vincere con una buona risposta sul campo. Contro il Palermo sarà importante approcciare bene alla partita e ricominciare a fare quello che abbiamo fatto fino a venti giorni fa. Domani conterà l’Inter. Milito ha saltato l’allenamento di ieri per un problema al quadricipite, lui ha grande esperienza e abbiamo preferito gestirlo. Mi assicura che sta bene e non ci sono problemi.”
In casa nerazzurra è stata, però, una settimana decisamente particolare, vissuta da una parte senza impegni infrasettimanali e con la possibilità di lavorare sul campo; dall’altra, invece, il caso Sneijder che ha infiammato lo spogliatoio. Una vicenda accaduta proprio a pochi giorni dal match con il Palermo di Gasperini, il tecnico di quella Inter che finì al centro di qualche polemica legata al calciatore olandese e alla sua eventuale cessione. Stramaccioni ha dichiarato che il calciatore è convocabile e che il suo rapporto con lui resta ottimo, nonostante le ultime vicende societarie: “Abbiamo lavorato senza turno infrasettimanale e nazionali. Il lavoro sul campo è importante e qui all’Inter non c’è mai stato. Sneijder si è allenato come tutti gli altri, per me può essere convocato. Con Wes c’è un ottimo rapporto. Per quanto riguarda me, io non ho niente da aggiungere, tra noi è tutto chiaro”