La minaccia “Monaco” fa tremare il futuro del calcio francese

In Francia torna a far parlare la proposta di Hollande di alzare al 75% le tassazioni superiori al milione di Euro. In allarme in particolare il mondo calcistico francese dove verrebbe colpito da questa norma un giocatore su cinque della massima serie, con la possibilità di una fuga di massa verso i campionati esteri e conseguente impoverimento della Ligue 1.

A breve sarà previsto un incontro tra Noel La Graet, presidente della federazione calcistica, e il primo ministro Jean Marc Ayrault con l’obiettivo di tentare una negoziazione e cercare di trovare una soluzione legata alla tassa sull’intrattenimento, che i club non vogliono più pagare. Alla base di questa dura presa di posizione c’è soprattutto la minaccia legata al Monaco. In un regime di forte deficit per le squadre transalpine, il club monegasco, in lotta per ritornare in Ligue 1, potrebbe ottenere grandi vantaggi dal regime fiscale meno restrittivo del Principato e dall’avvento del miliardario russo Dmitry Rybolovlev, pronto a mettere nuova liquidità per rinforzare la squadra. C’è quindi il forte rischio di creare una disparità che le altre società non vogliono assolutamente accettare e per questo motivo La Graet vuole correre ai ripari prima che sia troppo tardi.