OTTIMO AJAX, SUPER LENS. L’Amsterdam Arena è strapiena per questo incontro al vertice che ha sempre sapore di derby, anche se in campo non c’è il Feyenoord o l’ADO. Gli uomini di de Boer vogliono risalire la classifica e si gettano subito all’attacco, provandoci sempre e non avendo mai paura di osare. Toby Alderweireld scrive due righe minatorie a Waterman, centrando il palo su azione di calcio d’angolo: azione che, insieme al tiro vicinissimo all’incrocio da parte di Fischer (trovatosi solissimo in mezzo all’area), rappresenta l’intenzione dell’Ajax di volersi subito portare in vantaggio. Il PSV, intanto, attacca meno degli avversari, ma, quando lo fa, oltre a non essere troppo incisivo, si complica la vita nel ripiegamento difensivo: come quando, al 29′, Fischer trova un’autostrada davanti a sé, chiusa al traffico dal recupero di Marcelo. Dall’angolo seguente, Siem De Jong insacca di testa il meritato 1-o. Questa è la scossa che sveglia la sonnacchiosa squadra di EIndhoven che, tempo sei minuti, riesce a trovare il pareggio con una magia di Jermain Lens: il numero 11, dopo una veloce triangolazione, si trova in posizione defilata, ma, spalle al difensore, si gira repentinamente e sfodera un prodigioso tiro a giro che lascia Vermeer impietrito. Il secondo tempo è tutto da giocare e aperto a qualsiasi sorpresa.
FISCHER SCATENATO: L’AJAX VINCE. Al rientro, si inizia a notare una situazione di equilibrio: entrambe le squadre attaccano con costanza. Non c’è traccia del PSV passivo della prima metà del primo tempo e la partita scorre tranquilla, con inserimenti, tiri e filtranti di rara bellezza e precisione. Come quello che Kevin Strootman traccia con la squadra per smarcare Lens che, a tu per tu con Vermeer, prova a piazzare il pallone nell’angolo basso, ma calcola male le distanze e il tiro finisce a lato di poco. La regola dice: “gol sbagliato, gol subito”. Il talentuoso attaccante olandese lo impara subito, suo malgrado, poiché al 72‘, un minuto dopo l’occasione targata PSV, Fischer va via a tre difensori con dribbling da manuale, guadagna il fondo e appoggia la palla verso Hoesen, che segna il 2-1, festeggiando poi l’autore del meraviglioso assist. Si meriterebbe la segnatura il danese, autore di una gara memorabile, e il dio del calcio lo premia: all’87‘ Marcelo effettua uno scellerato retropassaggio di testa, il numero 39 raccoglie la sfera, scarta Waterman e deposita in rete per il 3-1 finale. Una vittoria che rende l’alta classifica olandese intricatissima (cinque squadre in quattro punti) e il Vitesse può sognare la vetta in coabitazione col Twente.
AJAX – PSV EINDHOVEN: 3-1 (1-1).
Ajax (4-3-3): Vermeer; Blind, Moisander, Alderweireld (76′ Veltman), Van Rhijn; Eriksen, Poulsen, De Jong; Fischer, Hoesen (80’Schøne) , Boerrigter (70′ Sana). A disp.: Cillesen, Lukoki, Dijks, Enoh. All.: de Boer.
PSV Eindhoven (4-3-3): Waterman; Willems (46′ Bouma), Marcelo, Derijck (84′ Depay), Hutchinson; Strootman, Wijnaldum (76′ Matavž), Van Bommel; Mertens, Lens, Narsingh. A disp.: Tyton, Matavž, Engelaar, Locadia, Manolev. All.: Advoocat.
Arbitro: Kuipers.
Marcatori: 29′ De Jong (A), 36′ Lens (PSV), 72′ Hoesen (A), 87′ Fischer (A).
Note: ammonizioni: Van Rhijn (A), Van Bommel, Mertens, Narsingh (PSV).