Derby di Madrid, Simeone suona la carica
A poche ore dall’attesissimo derby di Madrid, Simeone cerca l’ultima carica dei suoi tifosi prima dell’incontro al Bernabeu. A differenza dei rivali del Real Madrid (blindati nel loro centro di allenamento), il tecnico dell’Atletico decide di aprire le porte ai propri sostenitori: “Sentire l’energia positiva della gente fa bene. E domani la sentiremo. Quando le cose vanno bene come adesso, l’unione fa la forza. I prezzi dei biglietti per la partita sono alti e saranno pochi i tifosi che ci accompagneranno al Bernabeu. E allora per sentire questa unione, e sfruttarne la forza abbiamo aperto le porte del Calderon”.
Simeone parte sicuramente svantaggiato, dovendo fare i conti con ben 13 derby consecutivi senza vittoria, ma il calcio insegna che in queste partite può succedere di tutto: “Il calcio è un insieme di tante cose: testa, cuore, talento. Se riusciamo a riunire queste cose in 10 dei nostri uomini, siamo indistruttibili. Ed è quello che cerchiamo. Il derby è una partita speciale, fantastica, che si vive in maniera diversa. Però in palio ci sono 3 punti, non 9. E quella è la cosa che più mi motiva, i 3 punti. Non spezzare la striscia negativa, o allungare ancora sul rivale. Noi giochiamo per i 3 punti, poi è chiaro che per la gente quei punti sono rivestiti di molti altri significati legati al derby. E per questo raddoppieremo il nostro impegno”.