Moratti tuona: “Non si può parlare di Mobbing per Sneijder”
Moratti attacca su Sneijder: “Parlare di ricatto o di mobbing dell’Inter e voler vedere per forza male le cose”. E poi apre alla cessione estiva
Intervistato da La Gazzetta dello Sport, il presidente interista Massimo Moratti ha parlato anche della vicenda relativa a Sneijder attaccando chi accusa l’Inter di mobbing nei confronti dell’olandese e spiegando i motivi che portano il tecnico Stramaccioni a non utilizzare il numero 10: “Anzitutto una cosa: parlare di ricatto o di mobbing dell’Inter e voler vedere per forza male le cose. Sneijder non gioca anzitutto perché l’allenatore non lo vede integrato al massimo, soprattutto dal punto di vista psicologico, con la mentalità della squadra. – spiega Moratti parlando poi del contratto – Tutto il resto e questione di libertà reciproca: per noi e stato naturale cercare di trovare un modo per non essere costretti a venderlo, lui ha il diritto di non accettare la nostra proposta. E se la situazione rimarrà tale, la soluzione sarà inevitabile cercarla sul mercato. Nei miei confronti Sneijder ha sempre avuto rispetto e simpatia, quelli che io ho per lui, anche per tutto quello che ha contribuito a farci vincere.