Brasile: Scolari nuovo tecnico della Seleção

Sarà ufficializzato domani alle 10:30 a Rio de Janeiro (le 13:30 italiane) ma ormai il ritorno di Luiz Felipe Scolari sulla panchina del Brasile è molto più di una semplice indiscrezione. È stato il presidente della Federcalcio brasiliana (CBF) José Maria Marin, nel corso di una visita al nuovo stadio di San Paolo in costruzione per i Mondiali, ad annunciare che domani sarà presentato il nuovo tecnico della Nazionale verdeoro. Marin ha inoltre confermato che Andrés Sanches, attuale d.g. della Seleção, è stato sollevato dall’incarico. La certezza di rivedere Felipão sulla panchina dei pentacampioni brasiliani arriverà quindi solo tra qualche ora, ma a confermare la chiusura della trattativa è stato proprio lo stesso Andrés Sanches, che ha rivelato: “Scolari è già in parola con Marin”.

L’ex tecnico del Chelsea prende quindi il posto di Mano Menezes, esonerato la settimana scorsa. Per sostituire Sanches, il cui ruolo scompare dai ranghi federali, verrà nominato Carlos Alberto Parreira, nella nuova posizione di coordinatore. Anche per Parreira si tratterà di un ritorno, avendo allenato la Nazionale brasiliana già durante il vittorioso Mondiale del ’94 e quello, meno glorioso, del 2006. Il Brasile punta quindi sull’usato sicuro per tentare di aggiudicarsi, nell’edizione casalinga, la sesta Coppa del Mondo, e riscattare così la beffa avvenuta al Maracanà nel 1950, poi ribattezzata “Maracanaço”.

Scolari infatti, come detto, si era già seduto sulla panchina verdeoro dieci anni fa vincendo il mondiale nippo-coreano. In seguito Felipão ha poi allenato il Portogallo ottenendo un secondo posto nell’Europeo di casa del 2004, un quarto posto ai Mondiali del 2006 e un’eliminazione ai quarti agli Europei del 2008. La sua ultima esperienza lo ha visto allenare il Palmeiras tra alti e bassi: sulla panchina dei Verdão ha conquistato a luglio la Copa do Brasil ma poi a settembre, visti i pessimi risultati nel Brasileirão, era stato esonerato. Un cambio che non ha comunque evitato alla squadra di San Paolo la seconda retrocessione in Série B della propria storia.