Russia: nulla di fatto tra Zenit e CSKA, ne approfitta l’Anzhi

Un lunedì di grande calcio in Russia, con le prime quattro impegnate nel loro incontro di diciassettesimo turno. L’attenzione era rivolta soprattutto a Zenit-CSKA, giocata in un Petrovskij deserto a causa della squalifica, con i padroni di casa che hanno gettato al vento una grande occasione per rimettere tutto in discussione verso la corsa al titolo. Ma Anzhi-CSKA domenica promette fuoco e fiamme…

Dopo un primo tempo non entusiasmante, lo Zenit rientra in campo con un piglio diverso e la rete di Yanbaev ne è la logica conseguenza. Il giocatore giunto in prestito dalla Lokomotiv non segnava in campionato da addirittura cinque anni. Danny e Kerzhakov hanno poi le palle del 2-0, ma lo Zenit non la chiude e viene beffato nel finale dal solito svedese Elm, che dal dischetto permette al CSKA di tornare a casa con un pesantissimo pareggio. Nel finale ammonito Wernbloom, che coglie così il suo ottavo cartellino stagionale.

Si ferma il Rubin, dopo 4 vittorie di fila. Quello col Volga è il primo pari del torneo, e arriva al termine di una partita abbastanza spenta, ravvivatasi soltanto nel finale: Sapogov e Eduardo vengono infatti alle mani, e una simulazione del brasiliano costa il rosso al tecnico calciatore ospite.

Sfrutta al meglio l’opportunità data da questi passi falsi l’Anzhi, che soffre ma viene a capo dell’Amkar nei minuti di recupero. Squalificato Eto’o, è il rientrante Smolov a regalare una vittoria pesantissima in un’ innevata Perm.

ZENIT-CSKA 1-1 56′ Yanbaev (Z), 84′ Rig. Elm

AMKAR-ANZHI 1-2 26′ Semenyov (Am), 28′ Akhmedov, 92′ Shatov

RUBIN-VOLGA 0-0