Al momento la classifica recita:
CSKA 39
Anzhi 34
Zenit 33
E le partite di oggi prevedono Amkar-Anzhi e Zenit-CSKA. Non una trasferta impossibile per i Daghestani, che possono davvero rosicchiare dei punti. Lo scontro diretto del Petrovskij invece sembra più decisivo per lo Zenit. Un segno 2 farebbe sprofondare lo Zenit, e darebbe un senso di invincibilità ai moscoviti. Per il bene del campionato il CSKA deve cadere nelle due trasferte di San Pietroburgo e Makhachkhala.
Infatti, tra nemmeno cinque giorni, il CSKA deve andare a far visita all’altra diretta concorrente. Quell’Anzhi battuto di misura all’andata. Ne può approfittare lo Zenit, impegnato comunque nella sfida più sentita di Russia, a casa di uno Spartak in confusione totale.
Ultimo turno delle coppe, e poi sarà gran finale anche in Russia. Il CSKA non dovrebbe avere grossi problemi col Mordoviya, lo Zenit ospiterà l’Anzhi.
Vedremo se questo triangolare decisivo lascerà in dote un campionato bellissimo ed emozionante, o un torneo già chiuso a Natale. Al CSKA il compito (molto difficile) di ammazzare il campionato già da stasera, quando si giocherà in un Petrovskij deserto a causa della squalifica che obbligherà lo Zenit a giocare senza il pubblico anche con l’Anzhi. Un fattore in più che costringerà gli uomini di Spalletti a sfoderare due prestazioni superlative, per far capire agli altri chi è il campione in carica.