Russia, il Rostov non perdona: 2-0 al Mordoviya

Dopo la sconfitta al 93′ a San Pietroburgo il Rostov ha conquistato la bellezza di sette punti in tre partite, con zero gol incassati; parziale che gli permette di staccarsi dalle retrovie e intraprendere la strada verso la salvezza. Ma la gara di oggi contro il fanalino di coda Mordoviya non è stata semplicissima, e sono serviti alcuni episodi perchè il match girasse dalla parte degli uomini di Bozovich.

Su tutti il calcio di rigore che qualche istante prima dell’intervallo porta in vantaggio la squadra di casa. La spinta di Dujmovic è veemente, ingenua, ma non eclatante, l’esperto Kalachev cade in area e l’arbitro Karasev fischia un calcio di rigore al limite. Sorprendentemente sul dischetto non va il solito Kirichenko, ma Dyakov: il tiro del capelluto centrale difensivo è rivedibile, ma Yurchenko può solo toccare. Vantaggio del Rostov e partita in discesa  per i Selmashi.

Nella ripresa le velleità degli ospiti, freschi di cambio di allenatore, svaniscono a quindici dalla fine: Kontsedalov, tecnico mediano mai impiegato prima da Scherbachenko, interviene a gamba tesa su Sheshukov. Il giallo sarebbe il cartellino corretto, ma il direttore di gara prende una decisione a dir poco folle e decide di espellere l’ex calciatore dello Spartak Nalchik.

Nel finale arriva anche il raddoppio dei locali, con il redivivo Dimitri Kirichenko, che risolve una palla vagante e permette al Rostov di staccare anche la zona play off, distante ora quattro punti. Per il Mordoviya è notte fonda, la prossima sfida contro l’Amkar può essere definita già un viatico cruciale per le ambizioni di salvezza di questa matricola, al debutto nella massima serie.

ROSTOV-MORDOVIYA 2-0 45′ Rig. Dyakov, 81′ Kirichenko

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