Arcidiacono torna a giocare: il Questore di Cosenza modifica il Daspo

Considerato che – si legge tra l’altro nel nuovo dispositivo – l’attività lavorativa dalla quale il calciatore trae i mezzi di sussistenza, autorizza lo stesso alla preparazione fisica e atletica e a disputare, se convocato, le gare del Cosenza calcio“.

Il questore di Catanzaro ha modificato il Daspo di tre anni inflitto al calciatore del Cosenza, Pietro Arcidiacono, colpito dal provvedimento dopo che, sabato scorso a Lamezia Terme, aveva mostrato una maglia con la scritta “Speziale innocente“, in solidarietà a Antonino Speziale, uno dei due tifosi catanesi condannati in via definitiva per l’omicidio dell’ispettore di Polizia Filippo Raciti il 2 febbraio del 2007.

Dopo le virulente polemiche, le scuse del calciatore alla famiglia Raciti e alla Polizia, il Questore di Catanzaro aveva inflitto un Daspo di tre anni e il giudice sportivo una squalifica fino al 20 luglio 2013. Appare evidente che la modifica del provvedimento restrittivo, cambia la situazione del calciatore cosentino che, seguito nella vicenda dal responsabile dell’area tecnica del Cosenza calcio Aristide Leonetti, presenterà ora ricorso alla squalifica sul campo.

Fonte: Gazzetta.it