Serie A2 Femminile: l’Olimpia Vignola impatta con il Mestre
A Vignola i tifosi a fine partita si chiedono se con lo 0 a 0 siano stati persi due punti o ne sia stato uno guadagnato uno: il Mestre ha giocato meglio ma il Vignola ha avuto le occasioni più clamorose. Purtroppo questo pareggio mostra un passo indietro da parte di tutta la squadra di Sola rispetto alle ultime promettenti uscite.
BASSI SUPERSTAR – Al 2′ l’Olimpia Vignola è subito vicinissima al goal con Balestri che, su verticalizzazione di Soragni, vede il portiere mestrino in uscita e con un pallonetto cerca di superarla, colpendo la traversa. Passano tre minuti e al 5′ con un passaggio a dir poco avventato Soragni mette a dura prova il proprio portiere Bassi che con un tuffo d’istinto all’indietro salva un’autogoal clamoroso: un minuto dopo il Mestre pareggia il conto dei legni con Camilli che, con una buona azione sulla destra, scaglia la palla sul palo.
Bisogna poi attendere il 30′ per una nuova occasione, forse la più ghiotta per la squadra lagunare: il difensore destro Cerina, a tu per tu con Bassi, lascia partire un tiro sul palo opposto il fportiere bianconero recupera in tuffo lasciando basiti i giocatori mestrini. L’occasione serve per scuotere l’Olimpia che conclude il primo tempo in attacco, impegnando il portiere avversario Ghion con un ottimo tiro di Lenzini al 47′.
L’OLIMPIA SPRECA TROPPO – Nel secondo tempo è il Mestre che pare crederci: al 50′ e al 60′ Salotto impegna due volte Bassi, prima raccogliendo da calcio d’angolo e dopo con un tiro da fuori area, mentre al 68′ è la nuova entrata Battalotto a confezionare un buon pallonetto da fuori area che pero’ finisce sul fondo.
La squadra vignolese si risveglia solo al 75′ quando Balestri, lanciata da Grenzi, lascia sul posto con un dribbling il portiere Ghion e da posizione defilata mette incredibilmente sul fondo a porta sguarnita. Il Vignola ci riprova all’83’ con Lenzini che, su cross di Balestri, da un metro tira addosso al portiere mestrino: sul rimpallo Li Calzi non riesce a mettere dentro il goal del 1 a 0. Passano appena due minuti e all’85’ è di nuovo Balestri a mangiarsi la più colossale delle occasioni: lanciata da sola in contropiede dopo un ottimo scambio si trova sola davanti alla porta lasciata libera da un’uscita avventata di Ghion ma la giocatrice vignolese decide di tirare in corsa alzando la palla e spedendola sull’esterno sinistro della rete, fallendo un rigore in movimento. Nel finale di partita c’è tempo per l’ultima emozione targata Mestre, con un colpo di testa di Camilli al 90′ parato in volo da Bassi.
OLIMPIA VIGNOLA – MESTRE 1999 0-0 (0-0)
OLIMPIA VIGNOLA: Bassi, Viva , Ngobi, Soragni, Bitti, Grenzi, Balestri, Sernesi, Lenzini, Li Calzi, D’Amato ( 55′ Hmidi). A disp.: Fattore, Denti, Campo, Alemanno, Zanardi. All.Sola
MESTRE 1999: Ghion, Baesso, Cerina, Bertoldo, Sabbadin, De Gaspari, Bortolato, Roncato, Camilli, Salotto, Zuanti (65′ Battalotto). A disp.: Pinel, Rossi, Cian. All.Pasqual
ARBITRO: Azzaro di Ragusa, assistenti Patrignani e Garbiello.