F1, ecco come Alonso può diventare campione del mondo
Stando ai calcoli matematici, c’è il 25% di possibilità che domenica prossima Fernando Alonso si laurei campione del mondo per la terza volta nella sua carriera, dopo i titoli iridati del 2005 e 2006, quando correva su Renault. L’impresa del ferrarista è difficile, ma non ancora impossibile, per la matematica e per la grinta che lo spagnolo della Ferrari ha sempre saputo scaricare sull’asfalto di gara. Sono 13 i punti di ritardo che Nando accusa dal leader della classifica e suo unico rivale al titolo: Sebastian Vettel.
Tralasciando per un attimo l’aritmetica, potremmo dire che l’impresa è disperata, perché la Red Bull ha dimostrato, soprattutto dalla pausa estiva in avanti, di essere in assoluto la macchina migliore, quasi imbattibile in qualifica e con un carico aerodinamico che le permette di essere sempre bilanciata e veloce nelle curve lente come in quelle veloci, in tutti i circuiti tecnici e in quelli cittadini. Sebastian Vettel, dal canto suo, ha messo in evidenza tutte le sue qualità di grande pilota che ha sempre saputo portare al limite una vettura quasi perfetta, recuperando i punti di svantaggio da Alonso e in poco tempo scavalcandolo e innalzarsi al ruolo di assoluto favorito.
Ma c’è un però: questa macchina in apparenza inattaccabile, ha mostrato delle crepe, soprattutto dal punto di vista dell’affidabilità. Lo stesso Vettel è stato tradito più volte dai guai fisici. L’ultima gara in Texas, invece, ha punito Webber, ritiratosi per guai all’alternatore. Insomma, la speranza (non del tutto sportiva) include anche questa possibilità, anche perché la Ferrari, sotto questo aspetto, si è sempre destreggiata alla grande. Inoltre, Alonso potrebbe ‘disporre’ di un alleato inatteso: Lewis Hamilton. La sua McLaren, in Texas, ha dimostrato di essere tornata competitiva in questo finale di stagione, portando via punti a Vettel e tenendo acceso il lumicino della Rossa. Che in Brasile l’inglese possa rivelarsi un aiutante incredibilmente utile? E che dire di Massa, in ombra per quasi l’intera stagione, ma in ripresa in questo finale? In fondo, si corre in Brasile, a casa sua, dove ha sempre sfoderato grandi corse… Che possa essere la volta buona?
Come abbiamo visto, le speranze non mancano. Mantenendoci però a livello statistico, andiamo a vedere quali sono le reali possibilità che Alonso festeggi il suo primo (e meritato) mondiale in Ferrari: come detto, i punti di svantaggio da Vettel sono 13. Calcolando che i punti assegnati sono questi: al vincitore sono 25, al secondo 18, al terzo 15, al quarto 12, al quinto 10, al sesto 8, al settimo 6, all’ottavo 4, al nono 2 e al decimo 1, Fernando vincerebbe in mondiale se:
– Vince e Vettel chiude 5° o peggio
– Arriva 2° e Vettel finisce 8° o peggio
– Arriva 3° e Vettel arriva 10° o peggio
Insomma, a Vettel basta arrivare quarto in ogni caso. Visti i valori in gioco, la gara di Interlagos avrà il sapore della ‘Mission Impossible‘. Ma non è finita.