Può un tecnico che solo sei mesi fa ha alzato una Champions League, tra l’altro per la prima volta nella storia del club in questione, rischiare la propria panchina? Sì, se il tecnico in questione allena il Chelsea, club certamente atipico in un ambiente di solito paziente come la Premier League. Domani il tecnico dei Blues Roberto Di Matteo in casa della Juventus non si giocherà solo la permanenza nella massima competizione europea ma anche il lavoro. Dopo aver alzato la coppa dalle grandi orecchie a maggio, il tecnico italiano è stato confermato da Roman Abramovich anche per questa stagione, ma fin qui non ha pienamente convinto a livello di risultati.
Stando a quanto riportato oggi dal tabloid inglese Daily Mail, per Di Matteo saranno decisive le prossime due gare in calendario. Oltre alla sfida dello “Juventus Stadium”, nel weekend il Chelsea ospiterà il Manchester City, capolista di Premier League, in una sfida che non si potrà assolutamente sbagliare, anche per invertire la tendenza negativa delle ultime gare. Su sette partite giocate, il Chelsea ne ha vinte solo tre, rimettendo in discussione la qualificazione agli ottavi di Champions e il campionato, dove fino al mese scorso occupava il primo posto. A questo si aggiunge la sconfitta in Supercoppa Europea contro l’Atletico Madrid, un tonfo che Roman Abramovich non ha ancora digerito. In attesa di capire come andrà a finire per Di Matteo, Pep Guardiola comincia già a scaldarsi…