Napoli-Milan è…
E’ sempre stata una sfida affascinante. Napoli-Milan ha un sapore particolare, sa di fine anni ’80, di quando Maradona era l’idolo della folla e il Diavolo, blasonato, storico, invincibile, si trovava all’improvviso costretto a contendersi il primato con gli azzurri, passionali, calorosi, trascinanti.
Napoli-Milan è un match che rievoca ricordi entusiasmanti, di quando, per esempio, il San Paolo era ancora scoperto, ma non c’era pioggia che teneva: stadio categoricamente pieno, e novanta minuti di calcio allo stato puro, vissuto in campo e sugli spalti.
Napoli-Milan è parità assoluta, è uguale a venti pareggi e ventisette successi sia per l’una che per l’altra; è inoltre la responsabilità, ingente, per i giocatori di oggi, di tenere viva la passione di un tempo. Quella che si delineava sui profili di Gullit, Van Basten, Careca, Alemao. Maradona, appunto.
Napoli-Milan è, inoltre, calcio ma anche tante chiacchiere. Quelle che in questo periodo stanno scolorando questo sport, quelle che rischiano di fargli perdere quel fascino che in queste pochissime righe ho provato a rievocare. Impossibile riuscirci del tutto, perché quelle emozioni, quelle vere emozioni, non possono ovviamente essere descritte con semplici parole. Forse, ci si può riuscire sul campo, ancora oggi. Forse. Stasera capiremo se è davvero così.