Fra gli indagati, oltre al leader della curva atalantina Claudio Galimberti, detto Boccia, anche l’ex assessore regionale Daniele Belotti e il sindaco di Gandosso Alberto Maffi: al primo è stato contestato il concorso esterno in associazione e delinquere, per il secondo invece il ruolo di fiancheggiatore durante gli scontri.
Sarà un maxi processo quello che la procura chiederà nelle prossime udienze preliminari, destinate a trascinarsi a lungo. Gli indagati sono 147, per lo più bergamaschi, ma non mancano i catanesi (per gli scontri fuori dallo stadio di Bergamo nel 2009). Tra le carte dell’inchiesta ci sono ampi riferimenti ai rapporti tra i tifosi e la polizia, tra i tifosi e la società Atalanta, tra i tifosi e i calciatori.