20 anni e non dimostrarli. La saga di FIFA, il videogioco di calcio più venduto e conosciuto, ha da poco visto la pubblicazione del ventesimo titolo della serie originale. Ripercorriamo la sua storia.
La più apprezzata simulazione calcistica del pianeta puó vantare di essere stata la prima ad aver ottenuto la licenza del massimo organismo mondiale. Pubblicata per la prima volta nel dicembre 1993 con il titolo FIFA International Soccer, é sempre stata prodotta dalla californiana Electronics Arts con l’etichetta EA Sports.
Quel primo tentativo resta ben impresso nei ricordi degli appassionati del genere, con i cognomi dei giocatori ancora frutto di fantasia e non reali. Come dimenticarsi di Roberto Baggio alias Joe della Savia (nome di un componente dello staff deceduto nel 1994) e del colombiano René Higuita alias Renee Jiggita? Le particolarità del gioco erano la visuale isometrica (in diagonale) del campo – una novità rispetto alla classica visuale verticale – e la presenza di sole squadre nazionali. Inoltre, il famoso bug del gol su rinvio del portiere, fruibile grazie alla possibilità di posizionarsi di fronte al portiere e “murarne” così il tiro.
La simulazione si è man mano fatta piú accurata, anche se é forse solo dagli anni Duemila che FIFA ha fatto il salto di qualità. I motivi: l’arrivo della concorrenza di Pro Evolution Soccer (PES) della giapponese Konami e i cali di popolarità per un prodotto che, forte della sua egemonia sul mercato, non veniva migliorato granché di anno in anno e subiva giustamente delle critiche. D’altronde, la saga FIFA con le varie derivazioni per Europei e Mondiali é al decimo posto tra i videogiochi più venduti di sempre con oltre 100 milioni di copie acquistate. È davvero incredibile il livello realistico raggiunto oggi se si pensa ai primissimi titoli sull’ argomento risalenti agli anni ’80. Sono arrivati poi i club, i nomi originali dei calciatori, l’introduzione del fuorigioco, del fallo di mano, l’espulsione diretta in caso di fallo da dietro o ultimo uomo, le esultanze, le caratteristiche fisiche dei giocatori pressoché perfette, gli infortuni. La telecronaca che associa all’azione frasi pertinenti e i nomi dei giocatori coinvolti. Insomma… una simulazione incredibilmente fedele.
Come detto, FIFA ha pubblicato finora l’edizione classica a cadenza annuale, abbinando l’anno al titolo (ad esempio FIFA 13 riferito alla stagione sportiva 2012-13 in corso) e scegliendo quale periodo di uscita fine settembre-inizio ottobre per un maggiore aggiornamento delle rose e così del gioco in generale. Da sempre, la copertina di presentazione del gioco ha visto la presenza di uno o più giocatori in veste di testimonial. Riportiamo di seguito quelli scelti per la versione originale, che sono stati affiancati da giocatori locali in quelle destinate ai vari mercati:
FIFA International Soccer: David Platt, Pat Bonner, Ruud Gullit.
FIFA Soccer 95: Erik Thorstvedt
FIFA Soccer 96: Ronald de Boer, Jason McAteer
FIFA 97: David Ginola, Bebeto
FIFA: Road to World Cup 98: David Beckham, Andreas Möller, Raúl, David Ginola, Roy Lassiter, Paolo Maldini
FIFA 99: Dennis Bergkamp, Christian Vieri, Rui Costa, Fabien Barthez, Fernando Morientes, Ahn Jung-Hwan
FIFA 2000: Vincenzo Montella
FIFA 2001: Filippo Inzaghi
FIFA Football 2002: Francesco Totti
FIFA Football 2003: Ryan Giggs, Edgar Davids, Roberto Carlos
FIFA Football 2004: Alessandro Del Piero, Thierry Henry, Ronaldinho
FIFA Football 2005: Andriy Shevchenko, Patrick Vieira, Fernando Morientes
FIFA 06, 07, 08, 09, 10: Ronaldinho
FIFA 11: Kaká
FIFA 12: Wayne Rooney, Giampaolo Pazzini, Philippe Mexes
FIFA 13: Lionel Messi
Auguri FIFA! Dagli appassionati di tutto il mondo.