AMBIZIONE – “Con la Francia mi aspetto di vivere un partita con tante emozioni – ha dichiarato il ct – l’italiana e la francese sono due scuole di pensiero che in certi momenti si avvicinano e in altri sono distanti. C’è voglia di confrontarsi con una grande squadra – ha spiegato – senza mai abbassare la guardia. Si tratta di due squadre che vogliono vincere e cercare il risultato con giocate importanti sia di singoli che collettive. Balotelli? Da lui mi aspetto impegno, voglia di fare reparto come ha fatto con la Danimarca”.
VERRATTI – “Mi aspetto una sua crescita ulteriore dal punto di vista della personalità – ha affermato Prandelli – sta facendo una grande esperienza al Psg, ma non si deve mettere addosso troppo peso. Verrà diviso con gli altri giocatori di reparto, ma dovrà fare il suo senza strafare. El Shaarawy e Candreva? Hanno caratteristiche molto offensive. Nel centrocampo a tre dovranno non solo dare equilibrio ma partecipare alla fase offensiva e avere più ampiezza. Dal punto di vista del palleggio, non avendo il quarto in una zona importante del centrocampo, dobbiamo dare più profondità e palleggiare meno.”.
SUI FRANCESI – “Squadra ostica, che si sta rinnovando, non solo nei nomi ma anche negli atteggiamenti. Con la Spagna sono partiti con il 4-3-3 e poi sono passati al 4-2-3-1, sono duttili ma diventati più pratici, concreti ed equilibrati. Dovremo giocare alla nostra maniera, cercando di essere incisivi e compatti. Dovremo sfruttare il recupero palla: loro giocano molto di possesso, e noi dovremo saper rompere il loro gioco e incidere”.
FORMAZIONE – Questo, dunque, l’undici di partenza che affronterà la Francia: Sirigu, Maggio, Chiellini, Barzagli, Balzaretti, Verratti, Montolivo, Marchisio, Candreva, Balotelli e El Shaarawy.