Roberto Donadoni non si fida del momento poco felice del Siena: “Sarà una partita molto delicata, difficile, in cui dovremo essere bravi a gestire, a non volere tutto subito, a leggere bene la gara perché sicuramente il Siena ci concederà poco e non dovremo farci prendere dalla frenesia di voler fare tutto subito, perché altrimenti questo ci complicherebbe la vita. Dovremo saper cogliere il momento giusto, tenendo i ritmi elevati. Speriamo che le condizioni climatiche e del campo ci aiutino in questo senso. Nel caso, sarà un avversario in più per entrambi e noi dovremo essere bravi a leggere in maniera ottimale la gara. Quello che sto cercando di far capire alla squadra è che ogni gara è difficile per vari motivi, e questo ti può aiutare di volta in volta a migliorare aspetti del gioco. Il Siena ha fatto 12 punti (in classifica ne ha sei a causa della penalizzazione, ndr) e dal punto di vista caratteriale è una squadra tosta: quando parti con una penalizzazione e devi risalire la china e fai risultati, vuol dire che hai grande carattere, che tiri fuori tutto quello che hai dentro”.
Sulle condizioni di Valdes dichiara: “Valdes ha questa contusione che ha preso domenica e che ha faticato a smaltire. Voglio vedere fino all’ultimo, ma voglio che sia una condizione ottimale, altrimenti non serve rischiare. Nel ruolo siamo coperti, abbiamo alternative. Conto di poter avere Valdes, ma sono convinto che eventualmente chi lo rimpiazzerà saprà fare bene. Trovo che Musacci sia un ragazzo che dal punto di vista caratteriale e della personalità può e deve fare ancora meglio. Ha migliorato degli aspetti importanti, deve convincersi ancora di più che può essere un giocatore determinante. Io ho assoluta stima e fiducia in lui. E’ chiaro che più uno gioca e più acquisisce stima e convinzione in e stesso; ma a maggior ragione chi ha meno spazio dimostra di crescere nel momento in cui riesce ad affrontare la gara che gli tocca in un determinato modo”.