Il tecnico interista spiega la strategia adottata per avere la meglio dei bianconeri serbi: “Volevo giocare un primo tempo attento e di gestione per poi provare a vincere nella ripresa, come è successo”. L’apporto decisivo è arrivato dall’ingresso di Rodrigo Palacio: “Palacio è stato il nostro primo acquisto, un giocatore che a noi piace tantissimo e che è stato bravo a inserirsi subito tanto da sembrare che giochi qui da tanto tempo. Senza dimenticare l’ennesima ottima prestazione di Handanovic: “Samir ha fatto due parate che valgono un gol, sono parate da campione. Sapevamo il suo valore e si sta confermando su quei livelli”.
Con la qualificazione in tasca, Stramaccioni farà ulteriore turnover per la sfida in Russia con il Rubin Kazan: “Per noi era importante archiviare la qualificazione visto che abbiamo una trasferta come quella di Kazan molto faticosa in cui ora posso risparmiare qualche giocatore. Siamo molto solidi mentalmente, altrimenti non avremmo fatto 10 vittoria in trasferta di fila”. Inter che sembra aver trovato nuova linfa dopo il successo con la Juventus: “L’aver vinto a Torino ci ha dato forza, ma bisogna continuare a ragionare gara per gara, senza porsi obiettivi a lungo termine. Ora pensiamo all’Atalanta”.