Udinese, la grinta di Guidolin: “In campo carichi. Ritmi alti e intensità”
“Al momento siamo a metà del girone e la classifica è aperta per tutti con il Liverpool in vantaggio. Ogni partita diventa sempre più decisiva ed è importante ottenere la vittoria”. Questo il pensiero del tecnico dell’Udinese, Francesco Guidolin, che nella conferenza stampa della vigilia ha detto la sua sulla situazione del Gruppo A di Europa League, soffermandosi ovviamente sul match di domani con lo Young Boys.
SUL MATCH – “Noi dobbiamo fare la partita – ha affermato, senza mezzi termini – già a Berna quando abbiamo reagito abbiamo costruito tante palle gol. Dobbiamo cercare di essere molto solidi nella fase difensiva e giocare il calcio che sappiamo, con alti ritmi e intensità. Quando ci comportiamo così solitamente portiamo a casa il risultato. Bobadilla? Pericoloso, ma noi dovremo cercare di essere molto più attenti e più bravi non con un singolo giocatore ma come squadra. Le nostre fortune e sfortune hanno una connotazione ben precisa, quando la squadra fa bene anche gli episodi possono essere favorevoli. Europa League snobbata? Noi non snobbiamo assolutamente questa competizione e se perdiamo è perché troviamo degli avversari competitivi”.
DI NATALE – “E’ un giocatore importantissimo per noi – ha spiegato il tecnico dei friulani – e per questo deve essere anche tutelato perché la stagione è lunga. D’altro canto, c’è anche la constatazione che lui sta molto bene e quindi sono nella condizione di fare qualche calcolo nella speranza di non sbagliare scelta. E’ vero che se potessi farlo giocare 65 minuti a partita lo farei giocare sempre con una gestione di questo tipo. Sarebbe giusto, ma purtroppo non è possibile”.
CODA: “DAREMO IL MASSIMO” – “Noi cerchiamo sempre di giocarcela sempre, sia in casa che fuori – ha poi aggiunto Andrea Coda, difensore dell’Udinese in gol nel match d’andata – L’importante è non regalare minuti all’avversario perché poi diventa tutto più difficile. Bobadilla? Mi ha fatto un’ottima impressione, è forte fisicamente e nonostante la stazza imponente è bravo anche tecnicamente. Sa leggere molto bene i movimenti della linea difensiva. All’andata ha fatto tre gol, ma devo dire che erano tre gol evitabili. Sicuramente è un ottimo attaccante, ma noi dobbiamo cercare di pensare al singolo giocatore. Lo Young Boys è una buona squadra – ha concluso – Sarà decisivo l’approccio alla partita”.