Torneo Inicial: Il Velez strapazza l’Arsenal, solo pari per la “Lepra”. Il Boca fa tris
30 gol, 6 squadre in cinque punti, incidenti sugli spalti e polemiche. Il 13° turno del campionato argentino manda in archivio una delle giornate più emozionanti del semestre, e non esprime ancora giudizi definitivi su quasi nulla.
IL BOCA BATTE UN COLPO, TRAVOLGENTE VELEZ
Dopo cinque giornate torna il sorriso in casa Boca Juniors. Al termine di una sfida giocata in modo pressochè perfetto, gli uomini di Falcioni ( in tribuna perchè squalificato) portano a casa tre punti importanti che permettono agli “Azul y oro” di coltivare ancora speranze di titolo.
Rivoluziona il centrocampo il tecnico boquense: dentro Paredes, Matías Fernández e Cristian Erbes. In avanti al fianco del “Tanque” Silva c’è Acosta. Bastano una manciata di minuti al talento Paredes per sbloccare la situazione. Prende palla dai 20 metri, leggermente defilato sulla sinistra e calcia con il destro sul primo palo: Migliore ci mette del suo e il Boca va subito avanti. La reazione veemente del San Lorenzo non si fa attendere. Dopo 3 minuti, infatti, l’ottimo lavoro sulla fascia destra di Stracqualursi permette a Mirabeje di calciare al volo e battere Ustari. L’ inizio è scoppiettante, come nelle previsioni della vigilia.
Leandro Paredes, classe 1994, per molti il nuovo Riquelme, è l’incubo di serata per il “Ciclon”. Altro giro, altro missile da fuori. Questa volta il “Loco” Migliore non può nulla. 2-1 Boca. Tutto meritato.
Nella ripresa gli “Xeneizes” controllano agevolmente il match e chiudono la sfida con il “Flaco” Schiavi, abile nel ribattere in rete una corta respinta del portiere ospite su punizione di Erviti. Tre punti d’oro per il Boca. Ancora una sconfitta per il San Lorenzo, sempre più vicino al baratro.
Tutto facile per il Velez al “Viaducto” di Sarandi. Il “Fortin” realizza cinque reti con la tripletta di Facundo Ferreyra, Lucas Pratto (acquistato definitivamente in settimana dal Genoa) e Tobio. Per gli uomini di Alfaro, brutta copia della squadra ammirata la scorsa stagione, il gol della bandiera è di Aguirre. Mercoledi per l'”Arse” ci sarà la Supercopa Argentina, contro il Boca Juniors. Vincerla potrebbe dare un senso a questa sciagurata stagione.
PARI NEWELL’S, BELGRANO DA APPLAUSI
I due bomber scrivono la storia del match di Mendoza tra Godoy Cruz e Newell’s. Prima Ignacio Scocco (rivelazione assoluta di questo semestre) chiude una grande azione corale della “Lepra” infilando la palla nell’angolino della porta di Ibanez, e poi il solito Mauro Obolo, di rapina, sfrutta la corta respinta di Guzman a 10 minuti dalla fine. In mezzo l’espulsione di Curbelo, per somma di ammonizioni. Il grande cuore degli uomini di Asad ha prevalso sul maggiore tasso tecnico dei rossoneri di Rosario, comunque primi e protagonisti di una stagione di altissimo livello.
Succede di tutto al “Nuevo Monumental”. Dopo mezz’ora prima Pereyra e poi Fontanini “vedono” rosso, poi si scatena il “Pirata”. Con Aquino ( che sfrutta l’errore di Sara) e Velazquez, che realizza con un gran destro al volo un “golazo” da cineteca. Nella ripresa il nervosismo e la flebile reazione della “Crema” fanno da contorno alle reti ancora di Velazquez e di Bovaglio in mischia. La squadra di Zielinski continua ad incantare tutto il paese, con un rendimento esterno da incorniciare. L’Atletico Rafaela di Trullet dovrà lottare fino alla fine per mantenere la categoria.
RIVER SPUNTATO, LANUS IN ASCESA
All Boys e River danno vita alla partita meno emozionante della giornata. Nessuna vera occasione, tanti calci e poco calcio. Il nervosimo la fa da padrone fin dal primi minuti, con i calciatori in campo che non se le mandano a dire neanche a palla lontana. L’arbitro Beligoi fatica a tenere in pugno la gara ed estrae il cartellino rosso solo al 90° minuto, nei confronti di Ponzio, autore di un tackle molto duro a centrocampo. Entrambe le squadre restano appaiate a 17 punti in classifica, e ottengono un punto discreto in ottica promedio.
Dopo il pareggio interno nella Copa Sudamericana contro i cileni della Universidad Catolica, il “Rojo” perde la sfida della vita in casa contro il Lanus. Per Gallego un colpo durissimo; dopo diverse prestazioni nelle quali la sua squadra aveva mostrato carattere, al “Libertadores de America” il Lanus di Schelotto schianta l’Independiente, dominando per tutta la gara in lungo e in largo, lasciando ai locali qualche mischia e situazioni estemporanee. Le reti di Romero e Castillejos, abili nel sfruttare le voragini difensive del “Diablo”, sono la cartolina del momento delle due squadre: in serie utile e con il vento in poppa il “Granate”, nel tunnel della disperazione e sull’orlo di una crisi di nervi l’Independiente. Per la salvezza servirà un miracolo, nonostante l’ostentata sicurezza della dirigenza dell’Independiente, con in testa il presidente Cantero, che sembra proiettato più sulle voci di mercato ( Insua, Bueno e addirittura Riquelme) che sulla realtà drammatica del suo club. Quarta vittoria consecutiva per il Lanus, che paga l’inizio disastroso di campionato. Resta l’ottimo lavoro di Schelotto, tecnico emergente e molto preparato.
PAREGGI, GOL E POLEMICHE
Il Racing frena ancora. In casa di un Tigre ancora a secco di vittorie in questo semestre, gli uomini di Zubeldia prima passano in vantaggio con il gol di Bruno Zuculini che si incunea nella distratta (per usare un sottile eufemismo) difesa locale e poi con un dolce pallonetto batte Javi Garcia, ma poi vengono raggiunti nel finale da una punizione di Alejandro Donatti. Nel post-gara scontri tra la polizia e i tifosi della “Guardia Imperial” che scatenano una vergognosa gazzarra. Il bilancio alla fine vedrà 8 feriti e numerosi pseudo-tifosi arrestati.
Sebastian Navarro e Mauro Bogado fimano l’1-1 della “Paternal” tra Argentinos e San Martin de San Juan, mentre a Santa Fè l’Estudiantes di Cagna coglie un prezioso punto contro il fanalino di coda Union. Lo scoppiettante 2-2 finale è frutto delle marcature di Zapata e Schunke per gli ospiti e Jara e Chiappello per i padroni di casa. Union virtualmente in segunda, Estudiantes in crescita, nonostante la stagione di forzata transizione.
Chiudiamo con l’assurdo 2-2 tra Quilmes e Colon. Al minuto 88 il “Cervecero” è avanti 2-0 e in pieno controllo della gara. Cobo e Goni, entrambi sugli sviluppi di calcio da fermo ( punizione respinta male da Pozo il primo e corner magistralmente battuto da Lima il secondo) sembrano aver sigillato il match. Ma invece l’indomito Colon di Sensini, reduce da cinque partite senza vittoria tra campionato e copa, crea il capolavoro di giornata. La sfortunata autorete di Goni apre la strada all’incredibile rimonta, proseguita poi con la zampata vincente di Emanuel Gigliotti. Il tutto in due minuti. Quelli che possono cambiarti la vita. Come il calcio. Da sempre scienza inesatta e per questo affascinante.
Per le classifiche aggiornate del torneo inicial vi rimandiamo alla nostra apposita sezione. Qui sotto i promedios di tutte le squadre.
PROMEDIO
Vélez Sarsfield 1.9326
Boca Juniors 1.6966
Lanús 1.5843
Belgrano de Córdoba 1.5686
Estudiantes La Plata 1.5393
Arsenal de Sarandí 1.5056
Colón de Santa Fe 1.3933
Racing Club 1.3933
All Boys 1.3708
Tigre 1.3636
Godoy Cruz de Mendoza 1.3483
Argentinos Juniors 1.3146
Newell’s Old Boys 1.3146
River Plate 1.3077
Atletico Rafaela 1.2941
Quilmes 1.2308
San Martín de San Juan 1.2157
Independiente 1.1705
San Lorenzo 1.1573
Unión de Santa Fe 1.0588