Juve troppo forte: poker al Nordsjaelland. I bianconeri continuano a sperare per l’accesso agli ottavi

Ottima Juve, Nordsjaelland spazzato via dal poker di Marchisio, Vidal, Giovinco e Quagliarella nella quarta giornata della fase a gironi. La “Vecchia Signora” ritrova il sorriso in Champions League, tre punti d’oro per mantenere la scia di Chelsea e Shakthar che dominano il girone a quota 7 punti. Ora l’obbligo di non fallire le prossime due sfide per accedere agli ottavi.

TROPPA JUVE, NORDSJAELLAND MAI IN PARTITA – In uno “Juventus Stadium” non propriamente esaurito in ogni posto, i campioni d’Italia scendono in campo concentrati e convinti di poter tornare al successo in Europa, vittoria che manca dal 2010 dalla sfida allo Sturm Graz decisa dal gol di Alessandro Del Piero, e in Champions che manca dal 2009 contro il Maccabi Haifa.
Senza Lichsteiner, out per scelta tecnica, con Isla al suo posto sulla corsia laterale di destra e con la coppia Matri-Giovinco in avanti, la Juve parte fortissimo e sin dai primi secondi di gara schiaccia i danesi all’interno della propria area di porta. Piovono occasioni al secondo e al 7′ la gara è già sbloccata: l’assist è del cileno Isla dalla destra, il gol è di Claudio Marchisio che anticipa tutti sul primo palo e sigla l’1-0, prima rete in carriera in Champions League.
Pressione straordinaria dei centrocampisti di casa, il Nordsjaelland non esce di fatto dall’area di rigore e al 23′ arriva puntuale il raddoppio che porta la firma di Arturo Vidal. Il cileno approfitta di un’indecisione di Lorentzen e in scivolata buca sul primo palo Hansen per la rete del 2-0. Ogni qual volta Pirlo e compagni affondano con decisione, succede sempre qualcosa e la formazione di Hjulmand rimane in totale balia dell’avversario. Al 27′ altra clamorosa occasione che capita sulla testa di Matri ma il suo tentativo si stampa sulla traversa. Passano solamente sei minuti e Hansen compie un altro miracolo sulla bomba dal limite di Marchisio ma al 37′ non può nulla sulla fantastica parabola di Sebastian Giovinco. Il fantasista della Juve, lanciato in velocità da Pirlo, piazza la sfera sul palo più lontano dove Hansen non può arrivare: 3-0 e partita in cassaforte con grande merito.
Si va dunque al riposo col triplice vantaggio per la Juve, ben 12 tiri in porta, 7 nello specchio, contro il desolante zero totalizzato dai danesi.

QUAGLIARELLA PARTECIPA ALLA FESTA BIANCONERA – Si ritorna in campo e, ovviamente, Hjulmand prova a cambiare qualcosa nel suo undici. E allora dentro Christiansen e Christensen per Adu e Laudrup, il figlio del manager dello Swansea, ex stella bianconera. Cambiano gli uomini ma è la sostanza che non cambia. Gli uomini di Conte dominano in mezzo al campo senza tra l’altro strafare. Alessio decide quindi di far rifiatare Vidal e Giovinco inserendo Pogba e Quagliarella.
Quest’ultimo, al 63′, mette in porta Matri che continua a divorarsi la marcatura personale. L’ex Cagliari salta netto Hansen in uscita ma Okore interviene in tempo e spazza via l’area di rigore. Pochi minuti più tardi, al 75′, si invertono i ruoli: Matri prolunga il corner corto di Pirlo e Quagliarella ben appostato in area appoggia in rete il gol del 4-0.
Riposo anche per Giorgio Chiellini, sostituito da Lucio, nell’ultima parte di gara dove anche Andrea Pirlo va vicino alla rete del pokerissimo con una conclusione deviata che si spegne di poco a lato. Gestione del gioco, possesso palla e soprattutto gli applausi dei tifosi nel finale. La Juve c’è, guadagna finalmente i tre punti salendo a quota 6 dietro Shakthar e Chelsea (7) e soprattutto dimentica nel migliore dei modi il primo ko interno dopo 49 incontri contro l’Inter.

JUVENTUS-NORDSJAELLAND 4-0

Juventus (3-5-2): Buffon, Chiellini (69′ Lucio), Bonucci, Barzagli, Asamoah, Marchisio, Pirlo, Vidal (53′ Pogba), Isla, Giovinco (59′ Quagliarella), Matri. A disp.: Storari, Caceres, Giaccherini, Bendtner. All.: Angelo Alessio.
Nordsjælland (4-4-2): J. Hansen, Okore, Mtiliga, Parkhurts, Runje, Adu (46′ Christensen), Stokholm, Lorentzen, Beckmann (72′ Nordstran), John, Laudrup (46′ Christiansen). A disp.: Gundelach, Issah, Jensen, Ticinovic. All.: Kasper Hjulmand.
Arbitro: Stavrev (Macedonia).
Marcatori: 7′ Marchisio, 23′ Vidal, 37′ Giovinco, 75′ Quagliarella.
Note: Ammoniti Marchisio, Pogba.