Perle e Pirla dell’11° turno di serie A: Una rovesciata da copertina e un’espulsione ‘suicida’
Torna il campionato nel week end dopo l’ennesimo infrasettimanale della stagione e torna la rubrica perle e pirla. Ancora una volta, in questa analisi particolare della giornata, scopriamo che sono più le note stonate a quelle belle.
La perla di questo undicesimo turno è una rovesciata da copertina dell’album Panini: Enzo Maresca non ha perso il vizio di stupire e lo dimostra ancora una volta dopo il suo ritorno dalla Spagna. Suo il gol che regala il momentaneo pareggio alla Sampdoria in avvio di ripresa; e che gol! Una rovesciata spettacolare che lascia di sasso Consigli gelando i piani di un’Atalanta poi brava a reagire infliggendo un’altra sconfitta alla formazione di Ferrara che intanto aveva sostituito proprio Maresca.
Di contro altare, due pirla vengono dal San Paolo e uno dall’Olimpico di Roma:
Un’occasione d’oro per il Napoli contro il Torino. La formazione partenopea, battendo i granata al San Paolo, può infatti accorciare sulla Juventus e tenere il passo dell’Inter nel cammino verso la vetta della classifica cancellando così la flessione seguita proprio al ko con i bianconeri. Tutto sembra procedere nei giusti binari con il vantaggio siglato da Edison Cavani che, tornato al centro dell’attacco degli azzurri dopo l’assenza per infortunio, riprende da dove aveva lasciato, ovvero dal gol. Peccato però che la squadra di Mazzarri non chiuda il match e nel finale Salvatore Aronica compia un retropassaggio che sa di harakiri lanciando in porta Sansone che realizza l’1-1.
Walter Mazzarri ci è cascato di nuovo. Ancora una volta il tecnico del Napoli non trova niente di meglio da fare che inveire contro il quarto uomo incappando nell’ennesima, meritata espulsione della sua carriera. Meno male che è consapevole che, per competere al vertice, nervi saldi e sangue freddo sono caratteristiche imprescindibile.
Mattia Destro macchia il suo primo gol con la maglia della Roma con un’ingenuità che costa cara. Contro il Palermo, l’attaccante ex Siena, mette a segno al minuto 79’ della sfida la rete che vale il poker dei giallorossi ed esulta togliendosi la maglia. Peccato che è già ammonito e il secondo giallo gli costa il rosso. Salterà il derby per squalifica.