Serata di grande pallacanestro ieri al Palasport di Cagliari, dove le formazioni di CUS e Parma si sono date battaglia in un incontro vissuto a strappi, conclusosi con la vittoria emiliana solo dopo un overtime. Faticosa ma soddisfacente iniezione di fiducia per le gialloblù, mentre il sodalizio universitario recrimina per qualche scelta arbitrale nei momenti topici, pur nell’applauso di tutto il pubblico alla squadra. Del resto, si sa, vincere o perdere di un canestro in 45 minuti di basket è questione anche di dea bendata.
Palla a due e Kireta e Harmon – che saranno protagoniste nell’arco dell’intero match – spingono il quintetto di Procaccini al primo break (0-6), cui le cussine rimediano soprattutto con Eldebrink. Per l’ex Estudiantes Madrid, è l’inizio di un accattivante e personale discorso col canestro avversario, bucato molte volte anche tramite la grinta nella singola giocata, oltre che l’abilità nell’uno contro uno. Cagliari, spinta dal calore delle oltre mille presenze del PalaRockefeller, aumenta pian piano l’intensità nella metà campo difensiva, sporcando ogni pallone e forzando diverse rubate. Parma regge caratterialmente, resta sul pezzo e vola sul +5. Nel secondo quarto, la contesa resta sul filo dell’equilibrio, mai spezzato nonostante gli strappi e i mini-parziali da una parte e dall’altra. Zara guida con raziocinio le parmigiane, mentre dall’altra Striulli interpreta con l’usuale intensità il ruolo di regista, coadiuvata ancora da Eldebrink. In verità – è una costante che durerà 45′ – le ospiti dominano sotto i vetri grazie a Kireta e Harmon e lì non è una questione di abnegazione: anche provandoci, nel roster Cagliari quei centimetri non li ha. All’intervallo, il tabellone recita 27-28, punteggio più onorevole per le difese che per gli attacchi.
Al rientro, lo strapotere gialloblù a rimbalzo non vuole finire ed è pesante, sul piano dell’inerzia, il 27-35 del 25′. Chi gioca in casa manca qualche canestro di troppo, vuoi per la fretta vuoi per la sfortuna, ma Fabianova – da veterana qual è – suona la carica al 26′ da oltre l’arco, guidando alla riscossa una squadra che delle sue leader ha un bisogno capitale. Rilevante allora la forza di Parma nel non perdere la testa: ogni qualvolta le universitarie si avvicinano, eccole ricacciate indietro, prima del 38-41 della terza sirena. Nel quarto periodo, Battisodo e compagne si inceppano in attacco e lesto ad approfittarne è il CUS, che vola sulle ali di Arioli (44-43). Ancora, ecco l’exploit isolano, che ribalta tutto e quasi ipoteca la vittoria. Ai supplementari ci s’arriva grazie alla tecnica del fallo sistematico e all’imprecisione cagliaritana in lunetta: è 56 pari.
Negli ultimi 5′, parziale importante per le gialloblù. La gara pare indirizzata, ma l’ennesimo colpo di reni delle ragazze di Xaxa riapre tutto e Brunetti – dopo le fasi della tensione e di alcuni fischi arbitrali non graditi al pubblico – ha quasi la palla del pareggio. Da time-out, Cagliari aveva costruito quel tiro in appena 8 decimi: chapeau, per tutte e due le squadre, per una serata che ha nuovamente fatto affacciare il capoluogo sardo sul basket che conta, a prescindere dal risultato.
Numeri alla mano, Parma ha preso due volte i rimbalzi offensivi dele avversarie, godendo di extrapossessi pesantissimi. Per contro, Cagliari ha mostrato le grandi qualità individuali e collettive del suo quintetto, migliorato (e di tanto) rispetto al 2011-2012. Hanno arbitrato Bonfante e Maffei di Vicenza e Treviso, davanti al festante e orgoglioso tifo del PalaRockefeller.
CAGLIARI-PARMA 67-69 dts
Cus Cagliari: Goodall 11, Visconti 2, Eldebrink 18, Striulli 6, Halvarsson 10, Fabianova 3, Pieropan 2, Oppo 0, Arioli 13, Brunetti 2. All.: Federico Xaxa.
Lavezzini Parma: Battisodo 10, Franchini 0, Montanari ne, Corbani 4, Zara 12, Slavcheva 5, Harmon 16, Fatadey ne, Ajdukovic 7, Kireta 15 . All.: Mauro Procaccini
Parziali: 12-12; 27-28; 38-41; 56-56
Arbitri: Bonfante (Vicenza) e Maffei (Treviso)
SERIE A1 FEMMINILE – Quarta giornata
CAGLIARI-PARMA 67-69 dts
ORVIETO-UMBERTIDE sospesa
PRIOLO-TARANTO 68-69
ROMAGNA-POZZUOLI 56-54
SCHIO-CHIETI 75-53
Riposava: LUCCA
CLASSIFICA: Umbertide, Taranto e Parma 6, Schio, Lucca e Orvieto 4, Cagliari, Chieti, Romagna e Pozzuoli 2, Priolo 0