Centrocampo Il problema, però, riguarda anche i centrocampisti veri e propri. Gli affanni di Boateng sono evidenti. E’ arrivata qualche sirena dalla Germania,ma non c’è ancora nulla di concreto. La novità, però, è che il Milan non appare indifferente.
Gli esuberi Ma attenzione anche al futuro di Flamini e Traoré, entrambi ai margini del progetto rossonero. Infatti Constant s’è ritagliato buoni spazi e il recupero-lampo sta facendo il resto. Così la prospettiva di un rimpasto sembra conseguenziale. Un discorso a parte merita l’olandese De Jong. C’erano molte aspettative su di lui,ma il bilancio sinora non è soddisfacente. E’ presto per parlare di divorzio, ma il suo è il caso più emblematico: da qui a gennaio si capirà se conquisterà un ruolo da protagonista. In caso contrario…
Le mosse Non a caso in queste settimane il d.s. Ariedo Braida è partito più volte in missione per l’Europa. L’obiettivo è di avere più soluzioni per più ruoli. Poi, si vedrà. E’ presto per l’identikit dei nuovi, ma ,le grandi manovre sono appena partite: il messaggio è chiaro, sulla corda non c’è solo l’allenatore. Rischiano anche i giocatori e chi non si dimostra all’altezza finirà sul mercato. Del resto in questi tre mesi è stato avviato un nuovo ciclo, con tanti punti interrogativi. E l’alchimia non è semplice. Per questo motivo non c’è fretta d’indicare dei bocciati,mac’è lo scrupolo di cercare un assetto più equilibrato. E competitivo.
[Gazzetta dello Sport]