Juventus-Inter, chi arriva meglio? Spiamo le due squadre alla vigilia del super-derby
Andrea Stramaccioni, al termine della sfida alla Sampdoria di ieri, ha dichiarato che è contento del fatto che ci siano solo due giorni di vigilia prima della partita contro la Juventus. Eh già, perché l’allenatore dell’Inter, pur essendo di fatto al suo primo derby d’Italia da quando siede su quella panchina, sa benissimo quanto valga, al di là del campo questa partita. perché i veleni, la storia, le emozioni e le speranze che l’accompagnano dalla notte dei tempi è qualcosa che caratterizza il nostro calcio, che tiene incollate per giorni le menti di milioni di tifosi e di tutti gli addetti ai lavori. A pochi giorni dalla sfida di Torino, tutti si chiedono chi arrivi meglio alla battaglia. Proviamo a dare una risposta.
JUVENTUS: In 9 giornata di campionato, la truppa di Antonio Conte ha totalizzato 8 vittorie e un pareggio. Che dire, una marcia praticamente perfetta, che testimonia quanto questa squadra, quest’anno, abbia qualcosa in più rispetto a tutte le altre. Gioco spumeggiante, come è nella filosofia del tecnico leccese, graduale ma costante turn over che consente agli uomini di arrivare alle sfide decisive con la necessaria freschezza, morale altissimo e consapevolezza dei propri mezzi. Gli ingredienti per una grande prestazione sabato sera ci sono tutti. Tra l’altro rientreranno a pieno regime in squadra due pilastri come Marchisio e Vidal. Insomma, una compagine che mette paura .
INTER: Se dall’altra parte l’ombra di problemi non se ne scorge, ecco che l’Inter di Stramaccioni può piazzare la sua secca risposta: dopo un avvio di stagione stentato e con qualche mugugno ora, dopo la vittoria di ieri contro la Sampdoria, si contano fra campionato e coppe ben 8 successi consecutivi, che hanno ridato ai nerazzurri sicurezza, grinta e consapevolezza di essere l’unica squadra, al momento, a poter realmente impensierire i dominatori bianconeri. Stramaccioni ha saputo ridare alla sua squadra nuova linfa come ai bei tempi e, con una rosa comunque importante, si è dimostrato capace di poter gestire le numerose pressioni e di poter essere l’allenatore del futuro. Rientrerà in difesa Juan Jesus, che farà parte del terzetto con Samuel e Ranocchia. In attacco, forse, addirittura il tridente delle meraviglie Milito-Cassano-Palacio.
Insomma, dare una risposta è davvero ardua impresa, ma una cosa è certa: ci sarà da divertirsi, anche perché è da tempo che le due squadre non arrivano così in salute alla super-sfida. Che i tifosi d’Italia si mettano comodi in poltrona, lo spettacolo sta per iniziare.