ZENIT AVANTI COL MINIMO SFORZO-Trasferta scomoda per lo Zenit, che dopo le recenti fatiche caucasiche decide addirittura di volare per Saransk la mattina stessa dell’incontro, che si gioca alle 17 locali. Il gol fatica ad arrivare, ma dopo 65 minuti lo Zenit riesce finalmente ad abbattere il muro eretto dalla squadra guidata da Fyodor Scherbachenko, con Semak che in spaccata devia in rete un bel cross col mancino di Hulk. Il Mordoviya nella ripresa non crea nessun problema (Malafeev dirà poi “nel secondo tempo temevo di rimanere congelato”) e c’è spazio anche per il raddoppio, ad opera di Criscito, il quale risolve una mischia in area con un pallonetto che beffa Abakumov. Continua il trend positivo dello Zenit, che a Saransk era privo di Kerzhakov e Shirokov. E attenzione, perchè col Rostov rientrerà presumibilmente Danny.
CONTINUA IL SOGNO ENISEY-La squadra di Krasnoyarsk non si ferma più. Sfruttando la logisticamente complicata trasferta dello Ska Energiya, l’Enisey avanza ai quarti di finale, dove affronterà o il CSKA o il Tyumen’.
LA STRACITTADINA DI KRASNODAR VA AL KUBAN-Un gol di Marcos Pizzelli nel primo tempo decide il sentitissimo derby di coppa. In una piazza calcistica come Krasnodar una partita del genere è sentitissima, e la cornice di pubblico ieri l’ha dimostrato ampiamente. Polemico però Muslin, allenatore dell’Fk: “Quest’arbitro non è la prima volta che favorisce il Kuban”
CIAO CIAO SPARTAK-Il primo colpo di scena è quello di Rostov, dopo i gialloblu riescono ad estromettere lo Spartak dopo la lotteria dei rigori. Decisivi gli errori di Jurado, alle stelle, Kirill Kombarov e Insaurralde. Per lo Spartak quindi 120 minuti che si rivelano inutili, anzi lesivi, adesso che arrivano gare importanti come la trasferta di Samara e quella di Lisbona.
MORDOVIYA-ZENIT 0-2 65′ Semak, 91′ Criscito
ENISEY-SKA ENERGIYA 1-0 21′ Bazanov
KUBAN-KRASNODAR 1-0 19′ Pizzelli
ROSTOV-SPARTAK 3-2 d.c.r.