Sotto una pioggia battente si affrontano Parma e Roma per il turno infrasettimanale, valevole per la decima giornata di serie A. Il Parma, forte della prima vittoria in trasferta della stagione, vuole bissare il risultato di Torino. La Roma, invece, vuole ritrovare la vittoria per non perdere di vista l’obbiettivo Champion’s League.
Rimonta parmense: Donandoni continua a fidarsi del 3-5-2. Out Galloppa per infortunio, Marchionni titolare insieme a Valdes e l’ex di gioranata Rosi. Davanti confermatissimo Amauri affiancato da Biabany. Dalla parte opposta Zeman ritrova Florenzi (titolare al posto di Pjanic) e sostituisce lo squlificato Tachtsidis con Bradley. Finalmente vedremo De Rossi mediamo, con davanti il solito tridente composto da Totti, Lamela ed Osvaldo. La Roma parte in quinta ed all’ottavo minuto passa in vantaggio. Zaccardo sbaglia il disimpegno e consegna palla a Lamela che con un sinistro a giro sul secondo palo batte Mirante e porta in vantaggio i suoi. Risponde così il “Coco” al suo CT che non l’ha convocato con la nazionale albiceleste. Cinque minuti più tardi arriva la risposta del Parma con l’ex Rosi, ma il suo tiro è impreciso. Al 17′ Amauri riceve un colpo sul naso (l’italo-brasiliano perde molto sangue) ed è costretto a lasciare il terreno di gioco, al suo posto Donadoni manda in campo Belfodil. Il Parma comincia a trovare coraggio e sfrutta le disattenzioni della difesa giallorossa. Totti e compagni sono pericolosi in attacco ma non riescono a finalizzare. Al 34′ il Parma trova il pari con Belfodil che riceve un lancio in profondità e batte Stekelenburg con un sinistro preciso. Passano solo tre minuti ed i ragazzi di Donadoni raddoppiano. Biabany mette un pallone in mezzo per Parolo che, lasciato completamente solo sul secondo palo, batte a rete di sinistro e trova il 2-1. Davvero una brutta difesa quella della Roma, lascia troppi spazi agli avversari e non riesce a opporre resistenza come dovrebbe. Ma Totti non ci sta a perdere e mette i brividi a Mirante con una punizione dai 25 metri che il portiere emiliano devia in corner. Sul finire di primo tempo la Roma va vicinissima al pareggio con Osvaldo, ma Lucarelli salva in extremis sulla linea ed evita il peggio.
Triplice fischio: Una partita che non possiamo definire propriamente spettacolare, causa le pessime condizioni del terreno di gioco molto più simile ad una piscina che ad un manto erboso. Donadoni può comunque esultare per i tre punti guadagnati dai suoi ragazzi. Zeman, invece, raccoglie l’ennesima sconfitta stagionale e dovrà far fronte alle critiche che pioveranno su di lui ed il suo operato.
PARMA-ROMA: 3-2
Parma (3-5-2) Mirante, Zaccardo, Paletta, Lucarelli, Rosi, Marchionni (60′ Acquah), Valdes, Parolo, Gobbi, Biabany (81′ Sansone), Amauri (17′ Belfodil). A disp: Morrone, Pavarini, Palladino, Musacci, Ninis, Fideleff, Benalouane, Pabon, Bajza. All: Donadoni.
Roma (4-3-3): Stekelenburg (46′ Goicochea), Piris, Marquinhos, Castan, Dodò (67′ Marquinhos), Bradley (67′ Perrotta), De Rossi, Florenzi, Lamela, Totti, Osvaldo. A disp: Pjanic, Burdisso, Destro, Svedkauskas, Lopez, Romagnoli. All: Zeman.
Marcatori: 8′ Lamela (R), 34′ Belfodil (P), 37′ Parolo (P), 65′ Zaccardo (P), 71′ Totti (R).
Ammoniti: Belfodil e Mirante (P), Osvaldo (R).
Espulsi: Belfodil (P) per somma di ammonizioni.
Arbitro: Damato.