Fuga Palermo, rimonta Milan. Il “Faraone” riacciuffa i rosanero a 10′ dalla fine

Pareggio spettacolare al “Barbera” tra Palermo e Milan. Miccoli e Brienza spaventano i rossoneri che nella ripresa si svegliano e pervengono al pari con Montolivo ed El Shaarawy, nuovo capocannoniere della Serie A con 7 reti.
Milan che rallenta in trasferta ma sale a quota 11 punti mentre il Palermo abbandona il penultimo posto in classifica raggiungendo il Pescara.

LA MODA DEL 3-5-2 – Per la trasferta in Sicilia, Allegri sceglie il modulo con tre difensori, cinque centrocampisti e due punte di movimento. Fuori allora Emanuelson e Pazzini davanti, De Jong in mezzo al campo per Nocerino, Flamini e Pato che fa coppia con il Faraone, Stephan El Shaarawy. La risposta di Gasperini è pressoché simile: l’ex Inter ripropone 9/11 della formazione scesa in campo a Siena fatta eccezione per Kurtic e Von Bergen, al loro posto Garcia ed Arevalo Rios. Confermata, inoltre, l’imprevedibilità del tridente composto da Miccoli, Brienza e Ilicic.

MICCOLI CONTRO TUTTI, MILAN BLOCCATO – Le squadre si studiano nei primi minuti, entrambe le formazioni non danno però la sensazione di voler prendere in mano le redini del gioco preferendo l’azione di rimessa. Dopo 5′, dopo i problemi palesati nel riscaldamento pre-partita, Gasperini è costretto a sostituire Donati con Von Bergen: di fatto non cambia nulla. La prima occasione della sfida capita sui piedi di Pato, smarcato ottimamente in area, troppo lento però nell’esecuzione. Il Palermo si dimostra più aggressivo in mezzo al campo e al 16′ costruisce la prima vera palla gol sull’asse Ilicic-Miccoli, con quest’ultimo che incrocia col destro sfiorando il palo lontano.
Il numero 10 rosanero è l’uomo più pericoloso dei suoi soprattutto su calcio di punizione: al 24′, sul destro tagliato dell’attaccante di Nardò, è Garcia a girare di testa con la palla che si alza di poco sopra la traversa, mentre al 26′ ancora Miccoli approfitta di un erroraccio di Constant, bolide di destro che sfiora la traversa e termina in out.
La risposta del Milan è tutta nelle conclusioni da fuori di Nocerino e nelle fiammate El Shaarawy, il più pericoloso dei suoi, senza però mai pungere in maniera concreta. Nel finale di tempo aumenta la pressione dei padroni di casa e al 34′ ancora il capitano del Palermo sfiora il gol con un calcio di punizione magnifico che accarezza il palo alla sinistra di Amelia, nettamente battuto. Nell’ultima azione del primo tempo, Miccoli crossa in area e trova il braccio largo di Abate; per Rizzoli non ci sono dubbi è calcio di rigore. Sul dischetto il 10 rosanero non sbaglia ed è 1-0, 4 gol in stagione, risultato con il quale si chiude la prima frazione di gioco.

RIMONTA MILAN, IL FARAONE CAPOCANNONIERE DELLA SERIE A – Allegri prova a dare la scossa al suo Milan passando al 3-4-3: dentro Emanuelson, fuori Flamini. Più che scossa però, riceve lo scossone da Franco Brienza che dopo appena 2′ buca Amelia con un sinistro, carico di effetto ma non irresistibile, sul palo lontano.
Doccia gelata per il tecnico del Milan che al 53′ cambia nuovamente le carte in tavola passando al 4-2-4: fuori Pato e Yepes per Bojan e Pazzini dando più peso all’attacco nel tentativo di recuperare il risultato. Il Palermo non riesce più ad uscire dalla sua metà campo mentre il Milan comincia a premere con insistenza. Al 65′ il miracolo di Ujkani sul calcio di punizione perfetto di Emanuelson poi al 69 la rete degli ospiti. Buon movimento di Bojan, nettamente un’altra cosa rispetto alla prevedibilità di Pato, che elude la difesa palermitana poi offre a Montolivo un pallone al bacio: sinistro sporcato da Munoz e Milan che riapre la partita. Il gol rianima ovviamente gli uomini di Allegri che continuano a stringere d’assedio il Palermo e all’80’ raggiungono il meritato pari: autore del gol? Neanche a dirlo, Stephan El Shaarawy. Il Faraone sfrutta nel migliore dei modi una corta respinta di Ujkani e al volo di destro sigla il 2-2. Partita fantastica, squadre lunghe, anche se è il Milan ad avere il dominio territoriale anche negli ultimi minuti. Nonostante il forcing finale, dopo 4′ di recupero, Rizzoli fischia la fine. Palermo e Milan terminano la gara sul 2-2, un punto ciascuno, un risultato tutto sommato giusto per quanto si è visto sul terreno di gioco. 4 pareggio consecutivo per la squadra di Gasperini, rallenta invece il Milan dopo il successo di misura contro il Genoa.

PALERMO-MILAN 2-2

Palermo (3-4-2-1): Ujkani, Munoz, Donati (6′ Von Bergen), Garcia (67′ Cetto), Morganella, Barreto, Arevalo Rios, Garcia, Brienza (57′ Giorgi), Ilicic, Miccoli. A disp.: Benusso, Bertolo, Budan, Dybala, Kurtic, Labrin, Pisano, Viola, Zahavi. All.: Giampiero Gasperini.
Milan (3-5-2): Amelia, Yepes (53′ Pazzini), Mexes, Bonera, Abate, Nocerino, Montolivo, Flamini, Constant, Pato (53′ Bojan), El Shaarawy. A disp.: Abbiati, Acerbi, Ambrosini, De Jong, Emanuelson, Gabriel, Muntari, Zapata. All.: Massimiliano Allegri.
Arbitro: Nicola Rizzoli.
Marcatori: 45′ rig. Miccoli (P), 47′ Brienza (P), 69′ Montolivo (M), 80′ El Shaarawy (M).
Note: Ammoniti Bonera, Flamini, Constant, Mexes (M), Garcia, Cetto (P).