Lo spareggio perso, un 2012-2013 sinora perfetto, un ambiente genuino e di grande conforto alle sue ragazze. Ha le idee chiare Fabio Melillo, allenatore della RES Roma Calcio Femminile, formazione in testa al girone D della serie cadetta. Poco dopo il largo successo delle giallorosse sul Foligno, il mister ha confessato a MondoPallone l’importanza del “senso d’appartenenza” alla squadra, oltre all’ambizioso obbiettivo di centrare la scalata alla massima serie.
Melillo, lei allena la RES, una delle formazioni più in forma dell’intero panorama del campionato cadetto. Sinora, percorso perfetto per le sue ragazze, sempre vincenti. Dove volete arrivare?
Non ci nascondiamo: l’obiettivo stagionale è la promozione: l’abbiamo sfiorata lo scorso anno, perdendo ai rigori lo spareggio con il Siena, e siamo ripartiti determinati a raggiungere questo traguardo.
Archiviato il netto 3-0 al Foligno, che vi ha confermato in sella alla classifica, focalizziamoci sul prossimo match. Sensazioni?
Domenica prossima, giocheremo con il Caira, formazione che è partita molto bene e che sicuramente ci darà filo da torcere. Mi farà piacere rivedere Di Bari: quando ha militato, negli anni scorsi, nella Lazio, abbiamo dato vita a derby molto intensi. Sicuramente occorrerà procedere col giusto approccio, per continuare questa striscia vincente che ci accompagna dall’inizio sia in coppa che in campionato.
Diamo i voti al girone D. Quale delle altre squadre la impensierisce di più? C’è una calciatrice, a parte le sue, che le piacerebbe allenare?
Penso che le più attrezzate tra le squadre del nostro girone siano Pink Bari e Acese, anche se il Civitavecchia è partito col piglio giusto e sono molto felice per Luana Corradino, nostra calciatrice che quest’anno gioca con loro. In A2 non mancano le brave giocatrici: se proprio devo fare un nome, quella che mi ha colpito parecchio è Anaclerio del Bari, centrocampista bravissima in entrambe le fasi.
Allontaniamoci un attimo dalla capitale e fotografiamo l’insieme. Nella massima serie, ‘impressione è che fra le big e il “resto del mondo” il divario sia proprio tanto…
L’impressione è corretta , la Serie A ci dice che ci sono quattro realtà nettamente più forti delle altre. Questo forse rende il torneo meno interessante. Devo però ammettere che si vede il tentativo, da parte di molte società, di migliorare le proprie squadre rendendole più professionali e cercare di colmare il gap.
Cercando informazioni sul vostro club, ciò che colpisce è senz’altro l’idea di affiatamento del gruppo. Merito di un ufficio stampa particolarmente brillante, oppure davvero c’è qualcosa di speciale dalle vostre parti?
Abbiamo un ufficio stampa che funziona molto bene, ma effettivamente le ragazze hanno creato una rosa davvero coesa , frutto delle capacità di coloro che sono da più tempo con noi di far gruppo. Riescono a trasmettere un fortissimo senso di appartenenza e questa cosa è importantissima.
Nel ringraziarla, da parte dell’intera redazione di MondoPallone, per la disponibilità, la invito a rivolgere un saluto alle sue calciatrici e ai tifosi della RES Roma.
Ringrazio il vostro sito per l’interesse mostrato ed estendo l’invito: ai nostri tifosi, affinché continuino a seguirci e sostenerci come hanno fatto anche a Deruta in occasione dello spareggio con il Siena, applaudendoci nonostante la delusione del risultato negativo (dopo però , una stagione fantastica), e alle mie ragazze, che devono sempre giocare ricordando quell’applauso lì.