La storia è stata aggiornata al Comerica Park di Detroit, MI, nella notte tra domenica e lunedì perché la franchigia californiana ha vinto anche Gara 4 e ha conquistato il suo settimo titolo mondiale, il quinto da quando gioca a San Francisco e il secondo in due anni dopo il successo nel 2010 per 4-1 sui Texas Rangers. L’ultimo trionfo di una squadra di American League alle WS appartiene ai NY Yankees, che nel 2009 batterono 4-2 i Philadelphia Phillies. Per i Tigers invece è la seconda sconfitta in sei anni e la fine del sogno di rivedere il trofeo dopo 28 anni di attesa dall’ultimo sigillo (1984, 4-1 ai San Diego Padres).
Questa volta però i Giants la vittoria se la sono dovuta sudare poiché la gara si è conclusa al decimo inning con un colpo profondo di Marco Scutaro che ha permesso a Ryan Theriot, già in seconda base, di completare la corsa del diamante fino al piatto. Il tentativo di risposta dei Tigers nella parte bassa dell’inning è stata sterile e così il closing pitcher Sergio Romo ha completato l’opera e dato il via alla grande festa arancione.
Chiunque potrebbe pensare che i Tigers non abbiano dato il massimo visto il passivo di 3-0 con cui si erano presentati alla vigilia di Gara 4. E invece i tigrotti della Motown hanno lottato fino all’ultimo presentando ben due home runs sul conto di Matt Cain, starting pitcher dei Giants.
Sul risultato di 1-0 ospiti con il punto siglato da Hunter Pence su triplo di Brendon Balt nel secondo inning, il primo HR è arrivato al terzo inning con il solito Miguel Cabrera il quale, avendo Austin Jackson in prima base, ha realizzato un two-run home run scored che ha permesso ai Tigers di salire per la prima volta in vantaggio nella serie. Il venezuelano è stato imitato da Delmon Young al sesto inning in risposta ad un altro HR, battuto dal ‘Giant’s boy’ Buster Posey con Marco Scutaro in base.
Incapace di trovare il punto del KO, Detroit è stata colpita per l’ultima volta da SF nel primo extra inning ed è finita con un silenzio tombale al Comerica che ha fatto da cornice ai festeggiamenti della squadra ospite.
Protagonista di quella che è stata molto probabilmente la gara decisiva della serie, ovvero la prima in cui ha battuto tre home runs di fila, Pablo Sandoval detto ‘Kung Fu Panda’ è stato nominato MVP della serie in attesa di veder premiato Miguel Cabrera con lo stesso premio per il valore dimostrato durante tutto l’arco della stagione.
Il 2012 della MLB si è concluso dopo 162 partite di Regular Season e un mese intenso di Post Season; le franchigie torneranno in campo nel marzo prossimo per lo Spring Training e il successivo inizio di campionato 2013 che avrà luogo ad aprile. Nel mezzo ci saranno le qualificazioni e l’atto finale del World Baseball Classic dedicato alle nazioni.