Inoltre, prosegue l’Aia: “Al fine di tutelare l’integrità etica dell’arbitro e l’immagine istituzionale, l’Aia fa riserva di intraprendere le azioni legali piu’ opportune nei confronti degli autori dell’iniziativa mediatica, realizzata attraverso la suddetta piattaforma new media, e verso chiunque abbia diffuso e diffonda la notizia palesemente falsa mediante qualsiasi mezzo di comunicazione. Analoga segnalazione viene inviata alla Procura Federale affinché accerti le responsabilità di soggetti eventualmente tesserati”