Un vero peccato. Contro il quotato Como, finisce “solo” 0-0. E le recriminazioni del Südtirol, padrone del campo e del gioco per 75 minuti, sono tutte concentrate nelle tante, troppe palle-gol non concretizzate. La vittoria sarebbe stata ampiamente meritata per i biancorossi di mister Vecchi che hanno offerto una eccellente prestazione.
Nella nona giornata del campionato di Prima Divisione Lega Pro un Südtirol quarto in classifica e galvanizzato da due vittorie consecutive, la seconda delle quali a Treviso dove i biancorossi hanno colto il loro primo successo stagionale in trasferta, ospita allo stadio Druso, una delle più autorevoli pretendenti ai playoff, vale a dire il Como, in tenuta biancoblu, reduce dalla prima sconfitta stagionale, ma ancora imbattuto in campo esterno.
Nel Como spicca la presenza di due indimenticati “ex”, ovvero Mauro Gibellini, già apprezzato direttore sportivo biancorosso ai tempi di Sannino e Tesser, e Michael Cia, 24enne attaccante esterno di Montagna per la prima volta al “Druso” da avversario. Mister Vecchi ripropone per dieci undicesimi la stessa formazione dei vittoriosi match contro Cuneo e Treviso. L’unica novità è rappresentata dall’inserimento a centrocampo di Bontà al posto di Furlan, che ha dato forfait nel riscaldamento per un fastidio muscolare.
Südtirol – Como è anche una partita nel segno del fair play, messaggio di cui si fanno portavoce 22 bambini che indossano le divise da gioco delle due squadre. A Bolzano si gioca sotto i riflettori, in un pomeriggio umido e molto freddo, con il campo allentato dalla pioggia persistente sin dalla vigilia. Parte bene il Südtirol, subito in pressione offensiva, e dopo nemmeno due minuti – su battuta da calcio d’angolo – Iacoponi non riesce ad inquadrare la porta di testa, poi il pallone – respinto – perviene a Fink che svirgola la conclusione, azionando di fatto Uliano, il cu tiro piazzato viene disinnescato da Micai.
Insistono i biancorossi, e al 4’ Fink – nell’occasione capitano – imbuca un buon pallone in area, con Maritato stoppato in uscita da Micai, sul quale poi commette fallo Branca. Buon inizio da parte della formazione di Vecchi, con Uliano che al 10’ si guadagna con astuzia un fallo sulla trequarti. La battuta di Bassoli è una sventola mancina che Micai respinge di pugni, non senza affanno.
Il Como fatica a riorganizzarsi, e al 23’ Thiam è abile a ritagliarsi il pertugio per il tiro mancino che Micai non trattiene, respingendolo sui piedi di Maritato che a porta spalancata colpisce una clamorosa traversa. Poi la partita attraversa una fase di stallo, ma al 38’ il gladiatorio Bontà si guadagna un calcio d’angolo. Dalla bandierina la battuta arcuata di Fink raggiunge Thiam, la cui incornata si perde però lontana dalla porta ospite.
E al 42’ su alleggerimento errato di Benvenga, l’intraprendente Maritato si lancia verso l’area avversaria, superando di slancio Schiavino, ma risultando sfortunato nel rimpallo al momento del tiro. E un minuto più tardi, su punizione-cross ben calibrata da Uliano, il liberissimo Thiam manca – di testa – un’altra propizia occasione. Primo tempo che si chiude sullo 0-0, col Como mai pericoloso e col Südtirol a recriminare sulle tante palle-gol non concretizzate.
Si riparte, in entrambe le squadre, con gli stessi effettivi del primo tempo e col Südtirol sempre in pressione e nuovamente pericoloso all’8’, quando Branca ruba palla a sinistra, azionando Thiam che avanza palla al piede e poi apre per il destro potente di Bontà, respinto in volo da Micai. Il Como si vede per la prima volta al 9’ del secondo tempo, quando Cia viene assecondato nel suo taglio centrale, ma la conclusione del 24enne di Montagna è facile preda di Marcone. Sempre Südtirol in proiezione offensiva, e al 18’ su angolo del neo entrato Campo la sponda di testa di Bassoli invita Cappelletti alla rovesciata, non di molto alta sopra la traversa.
Poi al 28’ un angolo di Campo, battuto direttamente verso la porta lariana, si spegne sull’esterno della rete, dando l’illusione del gol. Ma al 32’ rischia grosso il Südtirol, con Torregrossa che vince il duello tutto fisico con Bassoli, per poi scoccare un sinistro a giro che Marcone devia con la punta delle dita. Del fisiologico calo dei biancorossi prova ad approfittare il Como, che al 36’ si guadagna un calcio piazzato dalla destra con Benvenga. Lo spiovente di Scialpi è efficace, ma l’avanzato Scialpi non trova la torsione di testa.
Ma poi è ancora Südtirol, con punizione-cross di Campo a liberare Cappelletti che tutto solo incorna a lato. Il Como finisce in 10 uomini, per l’espulsione di Benvenga, il Südtirol invece conclude il proprio match con tanto amaro in bocca per una vittoria che avrebbe ampiamente meritato.
FC SÜDTIROL – COMO 0-0 (0-0)
FC Südtirol (4-3-3): Marcone; Iacoponi, Cappelletti, Bassoli, Martin; Bontà, Uliano, Branca; Fink (10’ st Campo), Maritato (32’st Pasi), Thiam. A disposizione: Grandi, Kiem, Tagliani, Bertoni, Candido. Allenatore: Stefano Vecchi
Como (4-3-3): Micai; Benvenga, Schiavino, Luoni, Fautario; Velardi (17’st Torregrossa), Ardito, Giampà; Cia (45’st Ambrosini), Tremolada (26’st Scialpi), Alfredo Donnarumma. A disposizione: Perucchini, Del Pivo, Marchi, Daniele Donnarumma. Allenatore: Silvio Paolucci
Arbitro: Diego Bruno di Torino
Note: pomeriggio piovoso, con temperatura rigida. Buona affluenza di pubblico: 1823 spettatori, compresa quota abbonati (212). Ammoniti Giampà (C), Alfredo Donnarumma (C), Schiavino (C), Iacoponi (FCS). Al 44’st espulso Benvenga (C) per fallo violento su Martin.
Ufficio Stampa Sudtirol