SUGLI AVVERSARI. “La Fiorentina è una squadra in forma ed è modellata sul proprio allenatore. In casa è molto aggressiva, ha grande voglia di vincere e dimostrare. Sicuramente non sarà una partita facile: l’avversario ha anche il piccolo vantaggio di aver potuto preparare l’incontro per una settimana intera. Non dobbiamo avere paura di Jovetić, ma stare attenti a tutti gli undici”. Sui suoi aggiunge: “Voglio una squadra propositiva che domini per tutti i 90 minuti: voglio portare a casa i tre punti!”.
SUI SUOI GIOCATORI. “Radu è un’incognita, non sappiamo come possa reagire in una partita intera, ma in allenamento l’ho visto bene. Brocchi ha dimostrato di essere pronto a livello mentale e spero che possano, sia lui che Radu, creare al più presto una sana concorrenza. Diakité sta meglio: non zoppica, è presente, ma deve trovare la forma. Domani difficilmente sarà convocato. Rocchi potrà avere la possibilità di entrare. Ciani era un po’ troppo timoroso, ma è sempre così quando arrivi a campionato in corso. Ha tanti margini di miglioramento e nell’ultima partita ha giocato meglio che nelle altre, ma i suoi problemi derivano dalla sua insicurezza: ha bisogno di tempo. Sicuramente si troverebbe più a suo agio contro un Toni che contro un Ljajić, data la sua forza fisica”.