“Ho fiducia nella giustizia sportiva, ma anche in Paolo e Gianluca”, ha tagliato corto il tecnico, puntualizzando solo che il Napoli nella vicenda è “parte lesa”. L’allenatore toscano spende però qualche parola in più per difendere la squadra dopo le recenti sconfitte: “Contro la Juve abbiamo disputato una grande prestazione, anche se alla fine è arrivata la sconfitta”. Driblate però le domande sulla sconfitta europea: “Ora pensiamo al campionato”. In realtà negli ultimi giorni sembra siano sorte tensioni tra il tecnico e la società, rea di non aver attrezzato la squadra per giocarsela alla pari con la Juventus e per disputare l’Europa League potendo effettuare quel turn-over tanto caro a Mazzarri ma che fino ad oggi si è rilevato nefasto. Ma Mazzarri ha evitato l’argomento, bollando come “voci di detrattori” le voci di corridoio che lo vorrebbero in partenza a fine stagione (a meno che non sia lui stesso a decidere di fermarsi per un anno). Il buon Walter è infatti molto orgoglioso di non essere mai stato esonerato, e vuole mantenere questo record che, in Italia, ha del miracoloso.