Frosinone, Stellone: “Contento dell’entusiasmo ritrovato”

Roberto Stellone si presenta ai microfoni dei cronisti consapevole della forza della sua squadra che continua a stupire a suon di belle prestazioni e, di conseguenza, di vittorie: “Non guardiamo la classifica. È stata una bella partita, giocata bene e rischiando pochissimo. Era una gara difficile perché il Barletta sì è ultima ma aveva già messo in difficoltà squadre come Gubbio, Nocerina, Avellino e Pisa. Siamo stati bravi a metterci la voglia come nelle altre partite e ad andare in vantaggio. Dopo l’1 a 1 abbiamo ricominciato a giocare, il gol ci ha un po’ tagliato le gambe, però non abbiamo perso la testa e in superiorità numerica abbiamo chiuso la partita. Sono contentissimo di come ha giocato la squadra. Dopo l’1 a 0 non abbiamo subito, abbiamo giocato un po’ meno e gli avversari hanno attaccato alti, anche se non ricordo tiri da parte loro. Il campo non ci permetteva di giocare palla a terra quindi ci siamo abbassati un pochettino senza subire niente. Dopo il gol nel secondo tempo ci siamo risvegliati, abbiamo attaccato e i veri valori sono usciti fuori”.

Uno dei meriti dell’allenatore canarino è quello di aver rivalutato Massimo Ganci, reduce da un ultimo campionato sfortunato: “Ganci sta facendo benissimo. Come tutti gli altri attaccanti si sta sacrificando tantissimo, lo scorso anno non ha reso al massimo per alcuni problemi fisici. Non ha reso per quello che poteva, è un grande giocatore che ha giocato e segnato tanto in Serie B e doveva uscire. Sono felicissimo per noi e anche per lui che ci sta dando una grande mano”.

Stellone ha apprezzato i cori inneggianti al suo nome provenienti dalla Curva Nord: “Sono contento che si stia ricreando l’entusiasmo, noi stiamo lavorando per dare soddisfazioni ai nostri tifosi, per divertirci e per valorizzare i giovani. Anche oggi Frabotta ha fatto una grandissima partita, come Gori, poi abbiamo Gucher che è del ’91. Tutti i ragazzi si stanno comportando veramente bene. Anche i “vecchietti” stanno facendo grandi cose. Dobbiamo continuare così,a gennaio al termine del girone d’andata avremo un quadro delle altre squadre e vedremo dove potrà arrivare il Frosinone”.

Infine, il tecnico giallo-azzurro si sofferma sui prossimi impegni della sua squadra, attesa da ben tre trasferte nelle prossime quattro partite: “Oggi non era una partita facile, perché giocava la prima contro l’ultima. Tutte le partite sono difficili. Non era facile con l’Avellino e la Nocerina, così come a Latina dove avevamo diversi assenti. Pensiamo una partita alla volta, da martedì penseremo al Catanzaro”.