L’anno scorso bloccavano il centro della città per osannare Zeman e i suoi giovani fenomeni, adesso gli ultrà del Pescara bloccano un allenamento per richiamare tutti a un maggiore attaccamento alla maglia. Ieri pomeriggio, durante la seconda seduta giornaliera al Vestina, una nutrita delegazione di supporters biancazzurri, una cinquantina, è piombata al campo chiedendo un colloquio chiarificatore con Stroppa e i suoi giocatori. Al momento dell’invasione, comunque pacifica e dai toni civili, dei rappresentanti del tifo organizzato, non erano presenti rappresentanti della società. Così, i tifosi sono arrivati fino all’ingresso del terreno di gioco, chiedendo il faccia a faccia alla squadra. Il confronto si è svolto nel chiuso degli spogliatoi ed è durato circa dieci minuti. Poi la squadra ha ripreso ad allenarsi, mentre i senatori Blasi, Cascione e Terlizzi sono rimasti ancora per qualche minuto assieme ai tifosi.
Impegno All’uscita dal campo, i tifosi hanno fatto sapere di aver chiesto al gruppo il massimo impegno e attaccamento alla maglia. Una visita inattesa che non si rivedeva da tempo in riva all’Adriatico. Il capitano biancazzurro Emmanuel Cascione, proprio alla vigilia di questa visita inattesa degli esponenti della curva nord, aveva dichiarato: «Abbiamo bisogno del sostegno della gente e speriamo che i nostri tifosi non ci abbandonino mai, saranno importanti per aiutarci a conquistare la salvezza». L’auspicio del capitano abruzzese è diventato una concreta richiesta d’impegno da parte del tifo pescarese.
[Gazzetta dello Sport]